Proscenic P13, recensione della scopa elettrica economica ad alta potenza

Dal punto di vista tecnico la Proscenic P13 non è un modello realmente nuovo, bensì una ottimizzazione della precedente P12. L'azienda ha ascoltato le critiche provenienti da alcuni utenti di P12 e ha rivisitato il prodotto, che ora ha caratteristiche leggermente superiori e si chiama Proscenic P13.

In buona sostanza si tratta di una scopa elettrica ciclonica, quindi senza sacchetto, con motore brushless da 400 watt con potenza di 35.000 Pascal (2.000 in più rispetto alla P12). Ora la scopa ha una nuova spazzola rotante antigroviglio a forma di V, con alcune componenti rigide e altre morbide, e una nuova batteria da 2.500 mAh.

Proscenic afferma di aver cambiato il fornitore della batteria, per rispondere ai problemi di ricarica riscontrati da alcuni utenti del modello P12. La nuova batteria, esattamente come la vecchia, si ricarica con un alimentatore esterno con jack elettrico tradizionale, non USB. Durante un mese di utilizzo non abbiamo riscontrato alcun difetto nella ricarica, né comportamenti anomali nella scarica durante l'uso.

Poiché la batteria è scollegabile dall'aspiratore, è anche possibile acquistarne una di riserva e continuare a pulire casa mentre l'accumulatore precedentemente usato viene ricaricato. Non è invece possibile usare l'apparecchio mentre la batteria inserita è collegata all'alimentatore di ricarica.

Nella parte principale del dispositivo, oltre al motore, c'è uno schermo LCD circolare che mostra la potenza di aspirazione attualmente impostata e il tempo residuo di utilizzo (che cambia in base alla potenza).

Lo schermo serve anche per modificare, premendo l'unico tasto integrato, la potenza di aspirazione tra tre possibili livelli. L'accensione e lo spegnimento, invece, avvengono tramite il pulsante a grilletto presente sul manico. Una caratteristica peculiare di questa aspirapolvere è che, quando l'utente preme il grilletto per spegnere il device, la potenza viene portata per un paio di secondi al massimo al fine di svuotare completamente l'accessorio montato.

L'accessorio principale è la spazzola rotante da inserire o direttamente sul corpo dell'aspiratore, o con la prolunga in dotazione. Questa spazzola ha dei LED frontali di colore verde, che migliorano la visibilità del pavimento durante l'aspirazione anche negli angoli un po' bui della casa, o sotto i divani.

Il sistema di aspirazione è formato da un gruppo di 5 filtri, uno dei quali è il filtro Hepa finale posizionato nel manico e che ha il compito di pulire l'aria in uscita dal dispositivo, al fine di limitare il rischio di allergie per l'utente che sta usando il Proscenic P13.

Il peso totale per Proscenic P13, con spazzola rotante, tubo telescopico e batteria inseriti, è di 2,65 chilogrammi.

Per usare poche parole, potremmo dire che alla scopa elettrica Proscenic P13 manca solo una batteria di ricambio in confezione. Per il resto, infatti, al prodotto non manca nulla per essere usato subito per le classiche operazioni di pulizia domestica.

Nella confezione di vendita, che è molto piccola grazie al fatto che il tubo è telescopico, ci sono il motore di aspirazione, tutti i filtri già montati (più due di ricambio, aggiuntivi), una spazzola rotante, un beccuccio rigido per le fessure, una scopetta piccola larga e piatta e il già citato tubo-prolunga.

C'è poi la stazione di ricarica, che in realtà è una semplice piastra di aggancio (in plastica rigida) da fissare al muro con dei tasselli, anch'essi forniti in dotazione, e l'alimentatore per la ricarica.

Proscenic P13, specialmente se usato alla massima potenza, pulisce molto bene. Usato come scopa elettrica si fa apprezzare per la capacità di aspirare fino a molto vicino al battiscopa e agli angoli.

Anche quando viene usato come aspiratore portatile si difende molto bene, aspirando tutto in pochissime passate. Spesso già alla prima, se i filtri sono puliti.

Proscenic P13, infine, è abbastanza efficace anche nell'aspirazione di divani, tappeti e coperte, sui quali è però consigliabile agire con la spazzola rotante dopo averla pulita accuratamente.

Proscenic P13 è estremamente facile da usare e, se guardiamo all'ergonomia, ha ben pochi difetti. Uno è quello di non memorizzare l'ultima potenza utilizzata.

Se usiamo l'aspirapolvere al massimo e lo spegniamo temporaneamente, magari per spostare un mobile, quando lo riaccenderemo dovremo di nuovo impostare la potenza massima.

La soluzione scelta per la ricarica, inoltre, ha dei pregi ma anche dei difetti. L'universalità dell'alimentatore permette una sua sostituzione molto economica, in caso di guasto, ma una ricarica USB sarebbe stata ancora migliore.

L'aggancio a parete, invece, è sempre qualcosa che o si ama o si odia. Di sicuro è poco flessibile, perché la placca va fissata con trapano, tasselli e cacciavite e non si può più spostare. Quindi, se si cambia modello di aspirapolvere, la placca stessa o quanto meno i buchi nel muro restano.

Da notare, in ogni caso, che se il Proscenic P13 non è fissato al muro nel suo alloggiamento non è in grado di tenere in piedi da solo: andrà sempre appoggiato a qualcosa o cadrà a terra.

Durante l'uso, però, Proscenic P13 è comodo da maneggiare, non è troppo pesante ed è abbastanza snodabile da passare sotto letti, divani e anche molti altri mobili dotati di piedi non troppo corti.

Il rumore prodotto, in caso di potenza massima, è abbastanza alto ma tollerabile.

L'autonomia varia in base alla potenza usata: grosso modo tra i 15 minuti e i 35-40 minuti. La ricarica richiede circa 4 ore, in caso di batteria completamente scarica, ma nella maggior parte dei casi sarà possibile riutilizzarla già dopo un paio d'ore.

Apprezzabile, anche se all'inizio è un po' spiazzante, il fatto che prima di spegnersi l'apparecchio svuota da solo il tubo e l'accessorio montato alzando al massimo la potenza.

Decisamente comodo il sistema di svuotamento del cestello (ufficialmente da 1,2 litri, che in realtà sono circa la metà a causa dello spazio occupato dai filtri): un solo tasto per far cadere lo sporco direttamente nel cesto della spazzatura.

Dopo un tot di giorni di utilizzo il corpo macchina andrà smontato e i filtri dovranno essere puliti, ma l'operazione è assolutamente alla portata di tutti. La spazzola rotante, infine, si smonta agendo su un unica levetta e si rimonta in pochi secondi.