Dal relitto del Titanic è emerso un suono misterioso: l’eccezionale scoperta
Alcuni anni fa, gli scienziati avevano individuato un misterioso suono proveniente dal Titanic: ora finalmente abbiamo capito di che cosa si tratta.
Sono passati più di 100 anni dal tragico inabissamento del Titanic, una vicenda drammatica di cui ancora oggi si continua a parlare, grazie anche al kolossal che ha visto protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Ma il relitto del transatlantico ha ancora molti segreti da svelare: ad esempio, che cos’è quel suono misterioso proveniente dalle profondità oceaniche presso cui la nave riposa da tanti anni? Una recente spedizione ha finalmente permesso di fare chiarezza, risolvendo uno dei misteri più curiosi riguardanti il Titanic.
Titanic, il misterioso suono proveniente dal relitto
Il Titanic è sempre stato oggetto di ricerche e studi da parte degli esperti: il suo relitto è stato rinvenuto nel 1985, dopo ben 73 anni dallo schianto contro l’iceberg che fece affondare il transatlantico. Nel corso del tempo, gli scienziati hanno compiuto diverse spedizioni per analizzare i resti della nave e recuperare ciò che si trovava ancora a bordo. Un’impresa ardua ed estremamente affascinante, visto che il relitto giace sul fondale fangoso dell’Oceano Atlantico a ben 3.810 metri di profondità. Nel 1996, tuttavia, è accaduto qualcosa di veramente inatteso.
Durante l’ennesima immersione all’esplorazione dei resti del Titanic, i subacquei avevano ricevuto un misterioso segnale acustico. Un semplice “blip” proveniente dalle acque attorno al transatlantico, che tuttavia aveva lasciato perplessi gli scienziati. Per lungo tempo, si è ritenuto che quel suono rilevato dai sonar, il quale lasciava intuire la presenza di qualcosa di gigantesco negli abissi oceanici, fosse provocato da un altro relitto di dimensioni simili a quello del Titanic, magari affondato a causa di un naufragio più antico, o forse da una formazione geologica finora sconosciuta. Ebbene, finalmente il mistero è stato svelato.
L’ecosistema sottomarino scoperto vicino al Titanic
Lo scorso anno, la OceanGate Expeditions ha lanciato una serie di immersioni volte a monitorare lo stato di degrado del Titanic, che purtroppo sta pian piano scomparendo a causa delle correnti oceaniche e dei batteri che lo erodono. La stessa compagnia ha preannunciato alcune missioni aperte anche ai turisti, per permettere ai più curiosi di ammirare con i propri occhi il relitto più famoso al mondo. Nell’estate del 2022, i suoi subacquei hanno fatto una scoperta incredibile: durante le immersioni effettuate per scansionare i resti del transatlantico e l’ambiente oceanico che li circonda, hanno individuato la fonte del segnale misterioso rinvenuto 24 anni fa dai sonar.
Si tratta di un gigantesco ecosistema abissale, brulicante di una grande varietà di forme di vita sottomarine come spugne, coralli, crostacei e pesci. La barriera corallina, ancora incontaminata, si staglia su una formazione basaltica che era completamente sconosciuta agli scienziati. Questo mondo sommerso, ricco di vibranti colori, si trova ad oltre 2.900 metri di profondità al largo delle coste di Terranova, a circa 40 chilometri dal relitto del Titanic. “Questa scoperta migliorerà il modo in cui pensiamo alla biodiversità degli abissi” – ha spiegato il dottor Steve W. Ross, scienziato a capo della spedizione.
“Trovare questo ecosistema precedentemente sconosciuto offre anche l’opportunità di fare un confronto con la biologia marina presente attorno al Titanic” – ha poi aggiunto. Grazie ai dati raccolti, tra cui foto e video, ma anche campioni di acqua da cui ricavare il DNA, gli scienziati potranno determinare quali specie popolano l’ecosistema rinvenuto a poca distanza dal relitto.