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SCIENZA

Hanno scoperto una nuova specie di insetto stranissima

La dottoressa Kit Prendergast ha scoperto che in Australia vive una specie di insetto mai descritta prima, con un "muso" davvero stranissimo.

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Gli insetti sono in assoluto la classe animale più variegata e diffusa di tutto il Pianeta, sebbene oggi il surriscaldamento globale e l’inquinamento dell’uomo ne stia mettendo a rischio numerose specie. Il fenomeno riguarda principalmente gli insetti impollinatori come le api, la cui estinzione provocherebbe danni a lungo termine di proporzioni enormi. Ed è anche alla luce di tutto questo che la scoperta della ricercatrice Kit Prendergast assume un valore importantissimo: una nuova e rara specie di ape davvero stranissima, diffusa in Australia.

Scoperta una nuova e rara specie di insetto

Leioproctus è il nome con cui viene identificato un gruppo molto ampio e variegato di api, appartenenti alla famiglia Colletidae, diffuso in tutta l’Australia. Con più di 300 specie descritte, raggruppate in 35 sottogeneri, queste api pelose generalmente hanno dimensioni comprese tra i 4 e i 16 mm e sono di colore nero, ma alcune si distinguono per un addome di colore rosso-arancione o blu metallizzato, altre perfino in verde oppure oro. Insetti davvero affascinanti che ancora oggi, nel 2022, non smettono di sorprenderci.

Lo dimostra la scoperta effettuata da Kit Prendergast, ricercatrice presso la Curtin University. Gli insetti sono gli animali più diffusi sulla Terra, eppure molti di loro restano ancora praticamente sconosciuti. E se pensiamo al rischio di estinzione delle api e ai danni che provocherebbe un tale fenomeno di portata mondiale, sia per l’ecosistema tutto che per la specie umana, la ricerca della dottoressa Prendergast assume un valore importantissimo.

Mentre osservava alcune api intente a nutrirsi da due diverse specie di Jacksonia nelle foreste di Perth, nell’Australia occidentale, la scienziata si è accorta che non si trattava dei soliti insetti che era abituata a studiare. Avevano una morfologia insolita, unica nel suo genere, e per questo ha deciso di approfondire la questione: cosa si nascondeva dietro l’aspetto inedito di queste api?

 Le strane api con il “muso” di cane

“Quando ho esaminato per la prima volta gli esemplari che ho raccolto durante le mie indagini di dottorato, per scoprire la biodiversità delle api autoctone nelle aree urbane nell’hotspot della biodiversità del sud-ovest dell’Australia occidentale, sono rimasta immediatamente affascinata dal viso molto insolito dell’ape“, ha affermato la dottoressa Prendergast nell’articolo pubblicato sul Journal of Hymenoptera Research lo scorso 31 ottobre.

Osservando alcuni esemplari di questo strano insetto al microscopio, si è resa conto che la loro morfologia e le loro caratteristiche non corrispondevano ad alcuna delle specie di api già descritte in precedenza da altri studiosi. Aveva appena scoperto una nuova specie di ape con un clipeo (ovvero la parte anteriore del capo degli insetti) che le ricordava il “muso” canino ed è per questo che ha deciso di chiamarla Leioproctus zephyr, in onore del suo cane Zephyr.

La dottoressa Prendergast, però, si è accorta anche di un altro particolare. Nel corso del suo studio ha analizzato le collezioni di entomologia del Western Australia Museum, processo utile per comparare i nuovi campioni a quelli già raccolti e classificati, e in quest’occasione ha appurato che già nel 1979 alcuni colleghi avevano raccolto degli esemplari di Leioproctus zephyr, ma senza mai analizzarli né descriverli.

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