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Smart TV sottocosto: è già realtà

Alcuni produttori di Smart TV stanno già vendendo sottocosto pur di allargare la base dei loro utenti: i soldi, infatti, li fanno in altro modo

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Una nuova tendenza sta emergendo nel mercato globale dei televisori: come è stato rivelato durante l’HbbTV Symposium di Londra, alcuni brand stanno iniziando a vendere i loro Smart TV sottocosto.

L’obiettivo? Non più il profitto immediato dalla vendita dell’hardware, ma la creazione di un flusso di entrate costante e potenzialmente più redditizio basato sulla pubblicità mirata e sulla vendita dei dati degli utenti.

Smart TV: sottocosto in cambio dei dati

Aziende come Vizio e Roku stanno già adottando questa strategia, vendendo i loro televisori con margini di profitto negativi (rispettivamente -3% e -7%).

L’idea è che il vero valore risieda nella base di utenti che utilizzano questi televisori. Più utenti significano più dati, che possono essere utilizzati per offrire pubblicità altamente personalizzata e, in ultima analisi, generare entrate significative.

Paul Gray, Research Director di Omdia, nel suo intervento all’HbbTV Symposium ha sottolineato come il modello di business stia “spostandosi dal guadagno sulla vendita dei TV al guadagno sugli annunci e sui dati forniti da questi televisori“.

Smart TV sottocosto: si parte dagli USA

Questa strategia non è priva di sfide. La crescente attenzione alla privacy dei dati e le diverse aspettative culturali in diverse regioni del mondo potrebbero rappresentare ostacoli significativi.

In Europa, ad esempio, le normative sulla privacy (GDPR) sono molto più rigide rispetto agli Stati Uniti, dove i produttori di elettronica possono raccogliere (e vendere) una enorme quantità di dati degli utenti senza alcun limite normativo.

Ciò potrebbe rendere più difficile per i produttori di TV adottare in Europa la stessa strategia che stanno iniziando a usare in USA. Inoltre, i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli del valore dei loro dati e potrebbero essere riluttanti a condividerli con le aziende.

Smart TV gratis: Telly già lo fa

Un esempio concreto di questa tendenza è Telly, una startup statunitense che offre Smart TV gratis in cambio della visualizzazione di pubblicità. Il modello di business di Telly si basa sulla raccolta di dati degli utenti e sulla loro profilazione, al fine di offrire pubblicità mirate e pertinenti.

L’azienda è convinta che questo modello sia sostenibile e vantaggioso sia per gli utenti, che ricevono una TV gratuita, sia per gli inserzionisti, che possono raggiungere un pubblico altamente profilato. Tuttavia, il successo di questa iniziativa dipenderà dalla capacità di Telly di bilanciare la raccolta dei dati con il rispetto della privacy degli utenti, un aspetto sempre più cruciale nell’era digitale.

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