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SCIENZA

Queste stelle stanno "fuggendo" dalla nostra galassia: cosa succede?

Gli scienziati hanno notato delle stelle massicce che si muovevano in modo anomalo e hanno scoperto che sono "in fuga" dalla Via Lattea: ecco cosa sta succedendo.

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Stelle nella Via Lattea Fonte foto: 123RF

L’Universo non smette di stupirci, con i suoi misteri insondabili ai quali gli scienziati cercano pian piano di trovare una risposta. Un nuovo studio potrebbe far luce proprio su uno di questi fenomeni enigmatici: durante un’osservazione, alcuni astronomi hanno visto delle stelle massicce “in fuga” dalla Via Lattea. La loro ricerca tenta di spiegare in che modo ciò avviene. Vediamo cos’hanno scoperto.

Le stelle in fuga dalla Via Lattea

La nostra galassia ospita moltissime stelle e tante altre se ne stanno formando proprio in questo momento: ovviamente non può trattenerle tutte ed è per questo che alcune di esse vengono espulse nello spazio intergalattico, dove ha inizio il loro viaggio senza una destinazione. Un team di astronomi internazionali stava osservando alcune regioni molto dense di stelle, analizzando i dati raccolti da due cataloghi stellari: il Galactic O-Star Catalog e il Be Star Spectra, che includono rispettivamente le stelle di tipo O e quelle di tipo Be (ovvero caratterizzate dalla presenza di linee di emissione).

Incrociando i dati con quelli ottenuti mediante il satellite Gaia dell’ESA, gli scienziati hanno registrato una distribuzione della velocità anomala all’interno di questa conformazione stellare: ci sono dunque delle stelle che stanno fuggendo dalla Via Lattea e nella maggior parte dei casi si tratta di stelle massicce. Basandosi sul numero di corpi celesti elencati nei cataloghi presi in considerazione, gli astronomi hanno scoperto che il 25,4% delle stelle di tipo O e il 5,2% di quelle di tipo Be sono in fuga. Perché sono così tante le stelle massicce in procinto di essere espulse dalla nostra galassia?

Come avviene l’espulsione delle stelle

I ricercatori hanno condotto uno studio pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics, per cercare di trovare una spiegazione a questo mistero. Esistono due scenari possibili, che coinvolgono entrambi le stelle massicce: quello di espulsione dinamica (DES) e quello di supernova binaria (BSS). Nel secondo caso, si ipotizza la presenza di una coppia di stelle binarie in cui una delle due esplode in supernova: l’altra può ricevere tanta energia da riuscire a sottrarsi dal suo legame gravitazionale con quella che ora è una stella di neutroni o un buco nero, acquistando velocità verso lo spazio intergalattico.

Lo scenario di espulsione dinamica, invece, si basa sulle interazioni gravitazionali presenti tra le stelle che convivono in ammassi densi e compatti. Collisioni tra stelle singole o tra sistemi binari possono produrre fughe, causando nei corpi celesti una velocità tale da poter sconfiggere la forza gravitazionale che li terrebbe altrimenti legati all’interno della galassia. Gli scienziati si interrogano da molto tempo su quale dei due scenari è più plausibile per spiegare la fuga delle stelle massicce dalla nostra Via Lattea. Ora il nuovo studio potrebbe dare una risposta.

Analizzando il loro campione, composto da 175 stelle in fuga, gli esperti hanno scoperto che i dati propendono più per uno scenario, quello dell’espulsione dinamica. “Le percentuali maggiori e le velocità più elevate riscontrate per le supernove di tipo O rispetto a quelle di tipo Be sottolineano che lo scenario di espulsione dinamica è più probabile rispetto a quello di supernova binaria” – ha riferito Mar Carretero Castrillo, ricercatrice post-laurea del Dipartimento di Fisica Quantistica e Astrofisica presso l’Institut de Ciències del Cosmos dell’Università di Barcellona, nonché autrice principale dello studio.