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Questa supernova si comporta in modo inaspettato: che cosa sappiamo

Gli scienziati hanno individuato una supernova che si sta comportando in modo strano: questa scoperta cambia tutto ciò che sapevamo sull'evoluzione stellare.

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Supernova Fonte foto: iStock

Nello spazio c’è stata un’immensa esplosione: si tratta della morte di una stella, che ha dato vita ad una supernova. Niente di strano, nel mondo astronomico. Tuttavia, questo particolare fenomeno ha sin da subito destato la curiosità degli scienziati, per via di alcune stranezze che non coincidono affatto con quello che sappiamo sull’evoluzione stellare. Che cosa sta succedendo? Scopriamolo insieme.

La nascita di una supernova

Facciamo un passo indietro. Una supernova non è altro che un’esplosione estremamente energetica, causata dall’improvvisa e violenta perdita di massa di una stella nelle fasi finali della sua vita. Ne conosciamo tantissime, e ciò ha permesso agli scienziati di apprendere qualcosa in più sull’evoluzione stellare. Una supernova appena scoperta, tuttavia, ha messo in dubbio le nostre conoscenze: si tratta di SN 2023ixf, individuata per la prima volta nel maggio 2023 da un astronomo giapponese dilettante, poco dopo l’esplosione della stella progenitrice che l’ha generata.

Si trova a circa 20 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, nella Galassia Girandola, ed è una supernova di tipo II – ovvero ha origine da una stella supergigante rossa che può avere sino a 25 volte la massa del Sole, la quale collassa sotto il suo stesso peso ed esplode. Essendo abbastanza vicina al nostro Sistema Solare, molto luminosa e giovanissima, per i ricercatori questa supernova rappresenta un caso di studio estremamente interessante. Alcune osservazioni effettuate dagli astronomi del Centro di Astrofisica Harvard-Smithsonian si sono però rivelate piuttosto bizzarre.

Lo studio, pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, è stato condotto grazie all’utilizzo di alcuni potenti telescopi e di un vasto archivio di dati raccolti dai principali osservatori della NASA. Gli scienziati hanno così avuto la possibilità di analizzare da vicino l’esplosione che ha prodotto SN 2023ixf, individuando un dettaglio davvero molto curioso. Supernove di questo tipo, subito dopo l’esplosione, producono un lampo di luce chiamato shock breakout, provocato dall’onda d’urto che si avvicina al bordo esterno della stella. Ma questa supernova in particolare ha avuto uno shock breakout ritardato di diversi giorni.

La supernova che sfida le nostre conoscenze

Questo è un comportamento davvero anomalo per una supernova. Che cosa può averlo causato? “Lo shock ritardato è una prova diretta della presenza di materiale denso derivante dalla recente perdita di massa” – ha affermato Daichi Hiramatsu, ricercatore del Centro di Astrofisica Harvard-Smithsonian – “Le nostre nuove osservazioni hanno rivelato una quantità significativa e inaspettata di perdita di massa nell’ultimo anno prima dell’esplosione”. Questo significa che, durante le ultimissime fasi della sua vita, la stella che ha generato SN 2023ixf ha perso una quantità di materiale pari a circa l’intera massa del nostro Sole.

Tutto ciò mette alla prova le conoscenze degli astronomi sull’evoluzione delle stelle massicce, sull’ultimo anno che precede la loro morte e sulle supernove in cui si trasformano. Probabilmente, questa instabilità di massa della stella è correlata agli ultimi momenti di consumo nucleare di elementi di massa elevata, come il silicio, presenti nel nucleo del corpo celeste. Ora gli scienziati continueranno a studiare questa supernova e altre simili ad essa, per capire in che modo ciò cambia su quello che sappiamo sull’evoluzione stellare.