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SMART EVOLUTION

Tesla ha fatto il caricatore che Apple ha dovuto cancellare

La base di ricarica wireless che aveva pensato Apple è ora realtà grazie a Tesla: può ricaricare senza cavo fino a tre dispositivi contemporaneamente

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tesla caricatore wireless Fonte foto: Tesla

C’aveva già pensato Apple nel 2017, ma poi a causa di diversi problemi tecnici che il gigante di Cupertino non è riuscito a risolvere, il progetto è stato messo in soffitta. Stiamo parlando dell’Apple AirPower, la base di ricarica wireless da 30 bobine magnetiche destinate a ridare energia a tre dispositivi in contemporanea.

Quel prodotto non ha mai visto la luce, ma l’esigenza di ricaricare più dispositivi insieme con la ricarica magnetica wireless è ancora presente e, di conseguenza, c’è una nicchia di mercato da aggredire. Ci sta pensando Tesla, quella delle auto elettriche, in collaborazione con FreePower.

L’idea di Apple diventa realtà con Tesla

L’azienda di proprietà di Elon Musk, famosa in tutto il globo per le sue auto elettriche, ha una divisione che si occupa di realizzare dispositivi tecnologi innovativi, proprio come la nuova Wireless Charging Platform, appena presentata.

Il pad di ricarica, disegnato in toto da Tesla, è stato sviluppato insieme a FreePower, azienda che da anni si occupa di questa tecnologia applicata ai dispositivi. Il design, come annunciano da Tesla, si ispira al suo Cybertrcuk, il pick-up elettrico del brand che dovrebbe essere lanciato negli USA nel 2023.

Anche in questo caso ci sono 30 bobine magnetiche inserite nel dispositivo di ricarica, ma evidentemente Tesla è riuscita a risolvere il problema del surriscaldamento che ha impedito ad Apple di finalizzare il design del prodotto.

La base di ricarica wireless è senza dubbio un prodotto molto elegante, grazie anche alla presenza dell’alluminio nella parte esterna e dell’Alcantara sul lato dove si poggiano i dispositivi. Si possono ricaricare fino a 3 dispositivi, a cui viene offerta una ricarica massima da 15 Watt ognuno. La base va alimentata con il suo alimentatore da 65 W che si collega via porta USB-C.

Senza dubbio interessante lo stand magnetico che si può staccare e che consente, in base al proprio gusto estetico, di avere una posizione più rialzata o totalmente orizzontale della base di ricarica. Altra caratteristica da sottolineare è che i dispositivi si ricaricano a prescindere da come sono posizionati sulla base, quindi anche in orizzontale. Questo grazie alla base che genera ricarica su tutta la superficie messa a disposizione, sia in altezza sia in larghezza.

Prezzi e disponibilità

La Wireless Charging Platform di Tesla sarà disponibile negli USA a partire da febbraio 2023 al prezzo di 300 dollari. Probabilmente più in là si potrà ordinare sul sito italiano di Tesla, come già avviene per il “Caricatore portatile wireless 2.0” venduto per 99 euro.

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