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The Last of Us, le ultime notizie sulla stagione 2

Lo showrunner Craig Mazin in un’intervista ha parlato della prima e della seconda stagione di The Last of Us. Ecco le dichiarazioni più importanti

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Pedro Pascal in The Last of Us 1 Fonte foto: TheLastOfUsHBO/Twitter

The Last of Us è una delle serie tv che sta risentendo degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori in corso da qualche mese a Hollywood. Questo non impedisce però alle notizie sulla seconda stagione di rincorrersi, specialmente quando arrivano da una fonte autorevole come Craig Mazin, showrunner della serie tv HBO tratta dall’omonimo videogioco di successo. Mazin è stato recentemente intervistato da The Hollywood Reporter e, oltre a ripercorrere alcuni temi e momenti della prima stagione (trasmessa in Italia su Sky e in streaming su NOW), ha fatto qualche timido cenno alla stagione 2, cercando comunque di evitare spoiler e anticipazioni significative.

The Last of Us 2: novità e anticipazioni

La serie The Last of Us, che è stata creata da Mazin insieme a Neil Druckmann, che aveva già sviluppato il videogioco, è stata nominata a 24 Emmy e ha ottenuto un successo strepitoso, essendo stata seguita da una media di 30 milioni di spettatori per episodio. Parlando degli episodi più apprezzati della prima stagione, ad esempio il terzo, Mazin ha dichiarato di non volere entrare in competizione con sé stesso mentre lavora alla stagione 2. «Alcuni episodi sono destinati a essere i migliori e difficilmente i migliori sono quelli finali, come se scrivere fosse un grafico in costante ascesa», ha spiegato. «Prima dello sciopero ho scritto il primo episodio della seconda stagione di The Last of Us e spesso mi trovavo a pensare: "Come la scorsa stagione…". Allora mi imponevo di smettere di farlo».

Lo showrunner ha poi spiegato che per la seconda stagione sarà adottato un «processo più efficiente»: «La più grande lezione [della prima stagione, ndr] è stata imparare a bilanciare il nostro desiderio di girare il maggior numero di scene possibili dal vero e realizzare invece quanto si possa ottenere con gli effetti visivi. Abbiamo imparato la lezione e quindi abbiamo adottato un processo più efficiente».

The Last of Us 2: cosa ha detto Craig Mazin

Come sa bene chi ha giocato a The Last of Us: Parte II, la seconda stagione della serie dovrebbe contenere parti abbastanza sconvolgenti. Incalzato su questo punto, Mazin non si è però sbottonato: «Sto accuratamente evitando di confermare qualsiasi cosa, anche con una reazione passiva di una domanda. Chiunque abbia giocato al gioco e poi abbia visto la prima stagione sa che a volte facciamo esattamente quello che succede nel gioco e a volte facciamo qualcosa di completamente diverso. Inoltre, non facciamo necessariamente le cose nello stesso ordine».

«Per quanto riguarda le critiche», ha proseguito lo showrunner, «a volte è difficile distinguere tra le emozioni espresse da chi ama la serie e le critiche. Ma né io né Neil ci pensiamo troppo. Quando scriviamo alcune cose ci viene da pensare che la gente probabilmente si arrabbierà con noi, ma anche che poi capiranno».

The Last of Us 2 non sarà l’ultima stagione

Mazin ha poi confermato che la serie avrà più di due stagioni e in particolare che la storia del videogioco The Last of Us – Parte II non rientrerà in una sola stagione. «Potrebbero diventare tre o cinque [stagioni, ndr]. Ma quattro mi sembra un buon numero. Alcune stagioni, a causa della storia che stiamo raccontando, avranno bisogno di meno episodi, mentre altre avranno bisogno di più episodi».

Mazin ha anche lasciato intendere di aver già individuato l’interprete giusta per Abby, un personaggio chiave nel corso dei prossimi sviluppi della storia. Ma non è ancora stato fatto alcun annuncio ufficiale. «Lo sciopero ci ha fermato», ha detto Mazin, che ha solo anticipato che, quando il casting verrà annunciato, la scelta probabilmente non piacerà a una parte del pubblico.

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