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Wind, da oggi aumentano i costi per chi ricarica in ritardo

Dal 2 dicembre Wind ha aumentato i costi per chi ricarica in ritardo: per continuare a utilizzare la propria offerta si paga quasi due euro in più al mese

insegna negozio wind Fonte foto: Manuel Esteban / Shutterstock.com

Se avete una SIM ricaricabile Wind e non siete molto puntuali nelle ricariche, allora per voi c’è una brutta notizia: come previsto da tempo Wind ha aumentato, a partire dal 2 dicembre, i costi per coloro che ricaricano in ritardo. Fatti due conti, il costo del ritardo raddoppia nella migliore delle ipotesi.

La mossa era già stata annunciata a fine ottobre, come al solito è una variazione unilaterale delle condizioni del servizio, e come sempre l’utente può decidere di non accettare la modifica e cambiare operatore senza costi aggiuntivi. Insieme all’aumento dei costi per chi ricarica in ritardo, inoltre, sempre il 2 dicembre scatta l’adeguamento per tutte le utenze mobili Wind al regolamento europeo “Roaming Like at Home“. Quest’ultima è una buona notizia per i clienti, che si vedranno offrire più traffico dati quando sono all’estero nello spazio economico europeo e, allo stesso tempo, pagheranno leggermente di meno i MB consumati in eccesso rispetto all’offerta.

Aumenti Wind per chi ricarica tardi: come funzionano

Chi ha aderito a un’offerta Wind ricaricabile con traffico incluso, se non ricarica nei tempi previsti potrà continuare a usare il traffico previsto dall’offerta fino alle ore 23:59 del giorno successivo alla data di scadenza. Tutto ciò ha un costo: 99 centesimi di euro, che verranno scalati dalla prossima ricarica. Se anche il giorno successivo non si provvederà alla ricarica, il traffico sarà ancora disponibile per altri due giorni al costo di altri 99 centesimi. Passati questi due giorni, se non si fa la ricarica, il numero di telefono resta attivo solo per ricevere chiamate e fare chiamate di emergenza.

È facile fare il conto: chi ritarda a fare la ricarica perde quasi 2 euro, cioè il doppio rispetto a prima. Ma non è tutto, perché questo meccanismo si ripete per ogni offerta attivata dall’utente. Quindi se un cliente ha diverse offerte attive, con diverse date di scadenza, potrebbe trovarsi con più addebiti di 1,98 euro nello stesso mese.

Wind: le nuove tariffe in roaming

Con un leggero anticipo rispetto all’entrata in vigore, prevista per il 2020, del nuovo regolamento europeo per il Roaming, anche Wind si è adeguata cambiando le tariffe. Wind adesso offre più traffico dati nei Paesi dell’UE e abbassa il costo del MB consumati in eccesso: dai precedenti 0,549 centesimi di euro al MB agli attuali 0.427 centesimi. La tariffazione per il traffico dati aggiuntivo è IVA inclusa e viene addebitata per ogni singolo KB in più.

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