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8 motori di ricerca che trovano quello che Google non riesce a trovare

Ci sono motori di ricerca alternativi attraverso cui è possibile ottenere dei risultati migliori, rispetto a quelli raggiunti con Google Search

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8 motori di ricerca che trovano quello che Google non riesce a trovare Fonte foto: Jeramey Lende / Shutterstock.com

Quando si parla di effettuare ricerche online il pensiero corre immediatamente a Google, considerato il motore di ricerca per eccellenza. Eppure, nonostante sia davvero una tra le migliori opzioni in circolazione, c’è da considerare che ci sono molte valide alternative in circolazione, che possono offrire all’utente funzionalità “speciali”. Curiosi di sapere di cosa si tratta?

Scopriamo allora gli 8 motori di ricerca che trovano quello che Google non riesce a trovare.

Ecosia

Cominciamo con Ecosia. Si tratta di un motore di ricerca davvero particolare, che si distingue per la sua incredibile attenzione all’ambiente. Considerando che Google contribuisce a generare circa il 40% delle emissioni complessive di anidride carbonica da smartphone e computer, è chiaro che è facile rimanere stupiti dalla scelta di Ecosia di destinare l’80% dei suoi profitti a iniziative a sostegno dell’ambiente – in particolare, a progetti che mirano a piantare alberi per rendere l’aria più sana e pulita -. Al di là di questo, il motore di ricerca è interessante soprattutto per la sua interfaccia semplice e intuitiva: nella pagina principale, oltre alla barra di ricerca, è visualizzato il numero di alberi piantati grazie a Ecosia, un conteggio che cresce di secondo in secondo e che al momento ha superato gli 200 milioni.

Brave

Un’interessante soluzione alternativa a Google è Brave, un motore di ricerca nato nel 2021 con l’obiettivo di mettere al primo posto la privacy degli utenti. Al momento della sua fondazione, l’azienda proprietaria ha scelto di non mettere in vendita i dati del suo pubblico, il che significa che nessuna attività di navigazione o ricerca viene tracciata. Inoltre, per rispondere al meglio alle esigenze degli utenti, Brave può anche essere scaricato come browser, rendendo così più semplice il suo utilizzo.

Qwant

Qwant si definisce come il “motore di ricerca che non sa niente di te”. Un po’ come DuckDuckGo e Brave, infatti, la particolarità di Qwant è quella di non utilizzare cookie strumenti per tracciare gli utenti. Al di là di questo, l’interfaccia è graficamente apprezzabile: semplice ma incredibilmente intuitiva.

Kiddle

Kiddle è un simpatico motore di ricerca riservato ai bambini, che permette di accedere solo a contenuti adatti per i più piccoli, bloccando i risultati non idonei per essere visualizzati dalle fasce di età più deboli. Il motore di ricerca include quattro categorie: web, immagini, news e video.

Giphy

Giphy, come è anche possibile intuire dal suo nome, è un motore di ricerca specializzato in GIF. Se hai bisogno di trovare delle immagini animate da utilizzare nelle tue conversazioni e/o sui social, ora sai dove farlo. Giphy, infatti, funziona in modo semplice e pratico: basta inserire una parola chiave nella barra di ricerca per trovare la GIF perfetta per te.

Yep

Ancora un motore di ricerca alternativo a Google, o quasi. Per quanto possa sembrare strano, Yep.com non è poi così diverso dal nostro amato Google: il funzionamento è pressoché identico – con tanto di tracciamento degli utenti e delle loro preferenze -, se non fosse che Yep mette al primo posto blogger e creator, permettendogli così di monetizzare direttamente dai risultati di ricerca.

Nasa Images

Nasa Images è senza dubbio, soprattutto per chi è appassionato di astronomia, uno dei migliori strumenti per cercare immagini scattate nello spazio. Nasa Images raccoglie migliaia di foto, video e file audio collezionati dalla National Aeronautics and Space Administration nel corso delle sue missioni.

Baidu

Andiamo un po’ fuori dai nostri confini nazionale con Baidu, il diretto competitor di Google sul mercato cinese. Un motore di ricerca esclusivamente in mandarino, che si contraddistingue per una censura ferrea da parte del governo sui risultati di ricerca. Questo significa che sarà difficile trovare contenuti che esaltino la democrazia dell’Occidente, ma Baidu può comunque risultare utile per chiunque sia interessato a conoscere la situazione della Cina e dei suoi abitanti più da vicino.