
Allarme Apple AirTags: qualcuno li modifica per gli stalker
Ancora polemiche, negli Stati Uniti, sugli Apple AirTags: le misure antistalking introdotte da Apple in questi dispositivi possono essere aggirate con semplicità
Gli Apple AirTags sono dei tracker dalle dimensione di una moneta che, nelle intenzioni di Apple non potevano essere utilizzate con intenti dannosi. Purtroppo, però, nella vita reale non è andata così, nonostante Apple abbia implementato in questi dispositivi degli appositi sistemi “anti stalker“: una funzione nell’app (per iOS) che ci avverte quando un AirTag non nostro è costantemente nelle nostre vicinanze e un allarme sonoro che ci avverte della presenza del dispositivo, se non abbiamo l’app per iOS.
Purtroppo però, nonostante questi accorgimenti di Apple, qualcuno ha trovato il modo di disabilitare queste funzioni rendendo gli AirTags modificati degli ottimi strumenti per fare Stalking. Tanto ottimi da metterli in vendita ad un prezzo ben più caro di quello di listino di questi tracker non modificati. Dispositivi del genere vengono venduti su eBay ed Etsy, per quasi 80 dollari. Gli AirTags originali di Apple, non modificati, costano 29 dollari l’uno (o 99 dollari per il bundle da 4). I venditori li chiamano “Silent AirTag” e non si fanno alcun problema quando qualcuno gli fa notare che possono essere usati per fare stalking e seguire una persona a sua insaputa. La cosa interessante, in tutta questa vicenda, è che lo stesso piccolo dispositivo può essere usato per scopi tanto leciti quanto illeciti e, in entrambi i casi, non si tratta degli scopi previsti inizialmente da Apple.
Come funzionano i “Silent AirTags”
I Silent AirTags non sono altro che normalissimi AirTags con l’altoparlante disattivato. Una attenta analisi di uno di questi dispositivi messi in vendita online ha dimostrato che non si tratta semplicemente di coprire il foro dell’altoparlante, affinché il suono di avvertimento non si senta. Al contrario, l’altoparlante è stato proprio scollegato.
Nonostante ciò il dispositivo continua a funzionare, quindi di fatto la funzione anti stalking viene bypassata senza problemi: chi non ha un iPhone non può sapere di avere un AirTag “che lo segue“, perché il suono di avviso non viene emesso.
La guida anti stalking di Apple
Da mesi molte persone e persino associazioni dicono che gli Apple AirTags, così come anche altri tracker Bluetooth, possono essere usati per seguire di nascosto una persona. Apple è stata quindi costretta a pubblicare una guida su come usare gli AirTags senza mettere a rischio la privacy.
Guida che, naturalmente, si basa soprattutto sull’uso delle funzioni appositamente introdotte, come l’altoparlante integrato. A quanto pare, adesso, Apple dovrà aggiornare la guida e, forse, anche il prodotto impedendo il funzionamento del dispositivo se l’altoparlante non funziona più.