Apple Vision Pro: quando arriva veramente?
Apple Vision Pro, tutte le nuove informazioni condivise da Mark Gurman, il giornalista di Bloomberg, sull’uscita del nuovo e attesissimo visore AR/VR di Apple
Uno degli interrogativi ricorrenti sul web è “quando arriva Apple Vision Pro?” Un dubbio legittimo viste le aspettative altissime su questo visore, ma che al momento non ha ancora una risposta ufficiale.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe voluto rilasciare il suo visore a gennaio 2024, anche per sfruttare le festività natalizie per guadagnare qualche pre-ordine in più (nonostante il prezzo decisamente importate). Tuttavia, stando alle informazioni raccolte dal giornalista, Apple sarebbe in ritardo sulla tabella di marcia e l’uscita del visore potrebbe slittare alla prossima primavera.
Quando arriva Apple Vision Pro
Secondo Gurman, Apple starebbe ancora sistemando gli ultimi dettagli, aggiungendo una serie di tutorial per spiegare agli utenti come sfruttare al meglio le potenzialità del Vision Pro.
Le informazioni al riguardo, però, parlano di un comparto hardware non ancora ultimato e di un sistema operativo che avrebbe ancora bisogno di qualche ritocco. Senza dimenticare, naturalmente, tutti i test da effettuare prima di portare effettivamente il visore sul mercato.
Perciò, con buone possibilità, Apple Vison Pro non riuscirà ad arrivare sul mercato a inizio 2024 ed è molto più probabile che l’azienda di Cupertino faccia slittare tutto a marzo del prossimo anno, così da rispettare anche la deadline interna che prevede l’arrivo del device entro la fine dell’anno fiscale in corso (31 marzo 2024).
Oltretutto, queste informazioni fanno riferimento al mercato americano e, probabilmente, nel resto del mondo bisognerà attendere la fine del 2024 o l’inizio del 2025 per poter mettere le mani sul visore.
Infine, l’ultima notizia riportata dal giornalista di Bloomberg è che l’Apple Vision Pro potrà essere acquistato unicamente negli Apple store, perché, date le moltissime personalizzazioni, il device avrà bisogno di parecchie configurazioni iniziali (tipo la scelta delle lenti graduate, dei lacci e dei vari componenti) cosa che, a detta dell’azienda di Cupertino, potrà avvenire solo in un negozio ufficiale.
Cosa sappiamo di Apple Vision Pro
Apple Vision Pro, il primo “spatial computer” come l’ha definito Apple, ha una forma piuttosto classica che ricorda degli occhiali da sci. All’interno delle lenti trovano posto due schermi Micro OLED ad altissima risoluzione, con ben 23 milioni di pixel in totale.
Per alimentare il device ci sono due processori: un Apple M2 (già visto sui MacBook Pro) e Apple R1 che ha il compito di elaborare i dati proveniente da telecamere, microfoni e sensori.
A questo propositivo, il visore ha ben 12 telecamere, 5 sensori (tra cui il LiDAR e un sensore infrarossi) e 6 microfoni. Come anticipato da Apple non ci saranno controller e tutti i movimenti dell’utente vengono catturati direttamente dalle telecamere e trasformati in comandi per la gestione del device.
Il comparto audio comprende degli speaker posizionati all’interno del visore compatibili con Apple Spatial Audio sia in riproduzione che in registrazione. In alternativa, si possono utilizzare gli AirPods.
Il sistema operativo è Apple VisionOS, che garantisce l’accesso a tutte le app principali di Apple e a tutte quelle sviluppate appositamente per il visore che, invece, saranno distribuite tramite un apposito App Store.
Infine la batteria esterna ha un’autonomia di circa 2 ore ma il device può funzionare anche collegato direttamente alla rete elettrica.