Apple Vision Pro non vende, il colosso di Cupertino rallenta la produzione
Apple Vision Pro non vende come sperato e l’azienda di Cupertino starebbe rivedendo al ribasso le strategie di produzione del suo visore e dei futuri modelli
Nuovi problemi per Apple Vision Pro: secondo alcune fonti, tra cui The Information e Bloomberg, l’azienda di Cupertino starebbe rivedendo le strategie di produzione del suo visore. Stando a quanto si legge dai report condivisi dalle due testate, si starebbe valutando una “riduzione significativa della produzione” cosa che, chiaramente, solleva anche dei dubbi sul futuro del dispositivo e sulle prossime mosse di di Apple nel settore della realtà mista.
Perché Apple sta riducendo la produzione del Vision Pro
Come già noto da diverso tempo, sembra che la domanda per l’Apple Vision Pro non abbia soddisfatto le aspettative della celebre mela. La cosa sarebbe dovuta a diversi fattori, tra cui il prezzo elevato del dispositivo, poca autonomia, un peso eccessivo e un ecosistema di applicazioni e contenuti ancora non pienamente maturo.
Tutti questi fattori, hanno dissuaso gli utenti dall’investire su questo prodotto che, senza volerlo, è diventato un dispositivo di nicchia, con poco appeal per il grande pubblico.
I primi segnali di un rallentamento nelle vendite erano già evidenti all’inizio della scorsa estate; ora, secondo le fonti, Apple avrebbe accumulato un quantitativo di dispositivi più che sufficiente a soddisfare le richieste per tutto il 2025, portando appunto a una riduzione nella produzione.
Questa strategia nella gestione delle scorte è già stata adottata in passato, con alcuni prodotti che, per forza di cose, hanno registrato volumi di vendita inferiori alle previsioni, come l’iPhone 12 mini, ad esempio, con Apple che è dunque ben consapevole delle difficoltà incontrate dal suo visore.
Il futuro dell’Apple Vision Pro
Al momento Apple non ha rilasciato alcuna dichiarazione al riguardo, ma alcuni rumor sul web suggeriscono che i dati di vendita del Vision Pro, potrebbero ripercuotersi anche sulla seconda generazione del Vision Pro, che non sarebbe a rischio ma potrebbe portare a dei cambiamenti sostanziosi nel comparto hardware, con la creazione di un modello dal costo più accessibile, destinato a un pubblico più ampio.
I leaker sul web, dicono che questo visore “economico” potrebbe arrivare sul mercato tra l’autunno 2025 e la primavera 2026, anche se per il momento tutto è ancora top-secret.
Per “mantenere alta l’attenzione” sul primo Vision Pro, Apple potrebbe optare per rilasciare ulteriori aggiornamenti, magari concentrandosi su miglioramenti a visionOS ma senza apportare modifiche sostanziali al design.
Si potrebbe anche pensare all’introduzione di qualche novità nelle funzioni, magari per convincere gli indecisi a procedere con l’acquisto del visore che, ricordiamolo, in Italia non è ancora disponibile.
Ma se Apple sta ancora cercando una strategie per il suo device, dall’altra parte la concorrenza diventa sempre più agguerrita, portando sul mercato nuovi prodotti del genere come il futuro visore XR di Samsung, nome in codice Project Moohan, sviluppato in collaborazione con Google e con a bordo l’innovativo sistema operativo Android XR oppure la soluzione proposta da Vivo che, proprio in questi giorni, ha confermato l’arrivo di un device più potente del Vision Pro e molto più economico.