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SCIENZA

Hanno avvistato un'enorme galassia e ha una forma davvero particolare

Un team di astronomi e astrofisici ha avvistato una galassia molto particolare: in base ai dati raccolti il suo aspetto sembrerebbe essere triassiale, a forma di patata

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Immagini spettacolari, dati rivelatori raccolti nelle profondità del cosmo, misteri intriganti: giorno dopo giorno, grazie al loro lavoro, gli scienziati divulgano nuove importanti informazioni su ciò che accade nello spazio. L’ultima in ordine di tempo, però, oltre a essere importante è anche piuttosto “strana”: i ricercatori avrebbero infatti avvistato un’enorme galassia che, più che per le sue dimensioni, sta attirando l’attenzione per la sua forma particolare.

Per la prima volta, infatti, gli scienziati sono stati in grado di tratteggiare quella che potrebbe essere l’aspetto “reale” di questo insieme di stelle, sistemi, ammassi, associazioni stellari, gas e polveri, costruendo un modello tridimensionale che si è rivelato sorprendente.

L’analisi della galassia

Prima di parlare della strana forma della galassia bisogna fare una precisazione molto importante: non si tratta di un oggetto celeste mai visto prima, anzi. Il suo nome è M87 ed è lo stesso del buco nero che si trova esattamente al suo centro. Di recente, proprio questo buco nero è tornato al centro del dibattito scientifico perché, grazie ai moderni telescopi spaziali, sono stati rivelati nuovi dettagli che lo rendono più oscuro di quanto si pensasse in precedenza.

Dagli studi sul buco nero all’intera galassia il passo è stato breve: un modello completo dell’intero sistema, era essenziale per aiutare gli scienziati ad avere maggiore comprensione sui fenomeni che rendono unica l’interazione fra le stelle, i buchi neri e il mezzo interstellare, ossia la miscela di ioni, atomi, molecole, granuli di polvere, raggi cosmici e campi magnetici che caratterizzano il nostro Universo.

La forma della galassia M87

Andiamo ora alla strana forma della galassia: nella maggior parte dei casi, gli astronomi devono usare l’intuito per capire le vere forme degli oggetti dello spazio profondo, considerando che visti da un telescopio sembrano piatti. M87, però, è una delle galassie più grandi e vicine a noi, di conseguenza è stato possibile misurare la sua forma tridimensionale combinando la potenza del telescopio spaziale Hubble della NASA e a quella degli strumenti dell’Osservatorio WM Keck a terra a Maunakea, nelle Hawaii.

Senza girarci intorno, quella che era definita come galassia ellittica e sembrava una semplice “macchia” nelle mappe stellari ha ufficialmente la forma di una patata. La trama 3D è stata realizzata misurando i movimenti delle stelle che sciamano attorno al buco nero centrale e il loro moto ha fornito informazioni, oltre che sulla forma, anche sulla rotazione dell’intera galassia, sulla velocità e sulla posizione di ogni singola stella in essa presente.

L’aspetto, le caratteristiche e i prossimi studi

Avere la consapevolezza della forma (seppur particolare) della galassia potrebbe aiutare gli astrofisici a conoscere meglio anche la storia di M87, che ha una massa dieci volte più grande rispetto a quella della Via Lattea. Fino ad adesso, gli scienziati hanno ipotizzato che sia nata e cresciuta per via della fusione di molte altre galassie, ma considerando i recenti dati non è escluso che tutto debba essere rimesso in discussione.

Per realizzare il modello 3D, gli scienziati hanno usato i dati raccolti fra il 2020 e il 2022 insieme alle precedenti misurazioni della luminosità delle stelle di M87 rilevate da Hubble, e li hanno confrontati con i recenti calcoli della massa del buco nero. Questo ha permesso di ottenere un’immagine verosimile, che potrebbe essere applicata anche ad altre galassie di forma ellittica.