Carta del Docente: quando scade e come verificare il credito residuo
Non manca molto alla prossima scadenza della carta del docente: ecco come controllare il saldo residuo e come spenderlo, anche online e su Amazon.
Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione degli insegnanti di ruolo italiani la Carta del Docente, ma anche quest’anno manca ormai poco alla scadenza di questo incentivo, che ha sì validità biennale ma va speso entro una data ben precisa: 31 agosto.
In più, quest’anno, si è aggiunta l’ulteriore data del 30 giugno 2021, giorno entro cui è possibile spendere un buono generato con la Carta del Docente anche per comprare hardware utile a fare DaD, cioè Didattica a Distanza: webcam e microfoni, penne touch screen, scanner, hotspot portatili e molto altro. Dopo il 30 giugno il saldo ancora disponibile sarà ancora utilizzabile, fino al 31 agosto, per pagare il resto dei beni e servizi rientranti nell’iniziativa: ad esempio libri, corsi di perfezionamento (anche online), software utile alla didattica o persino l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo. Ma come si controlla il saldo residuo della Carta del Docente?
Carta del Docente: come funziona il saldo
Per capire come leggere il saldo residuo della Carta del Docente è prima importante sapere come funziona. A inizio anno scolastico il Ministero dell’Istruzione stanzia le somme necessarie a coprire l’importo complessivo di tutte le Carte del Docente.
L’insegnante, però, ha due anni di tempo (dal momento dell’emissione) per spendere i 500 euro del buono. Così il buono per l’anno scolastico 2020/2021 sarà spendibile entro il 31 agosto 2022, mentre il 31 agosto 2021 è il termine ultimo per spendere i 500 euro del buono 2019/2020.
E’ chiaro, quindi, che ogni anno il saldo della Carta del Docente sarà costituito dall’avanzo del buono dell’anno precedente più i 500 euro dell’anno in corso.
Come verificare il saldo della Carta del Docente
Per aderire all’iniziativa e generare i buoni acquisto della Carta del Docente è necessario collegarsi all’apposito portale realizzato dal Ministero dell’Istruzione (lo trovate qui, si entra con lo SPID). Dallo stesso portale è possibile anche controllare il saldo residuo.
Una volta entrati, infatti, si potrà andare nella sezione “Storico portafoglio“: qui verranno mostrate le somme spese e quelle residue degli ultimi tre anni. Purtroppo il saldo è separato per anno, quindi quando si generano i buoni è sempre meglio “consumare” il saldo residuo, o si rischia di perderlo alla sua scadenza naturale.
Come usare la Carta del Docente su Amazon
Ricordiamo che la Carta del Docente è valida anche per una lunga serie di acquisti online, persino su Amazon. Il gigante dell’ecommerce ha realizzato una apposita sezione ad essa dedicata, che facilita molto la procedura. Si tratta, in pratica, di convertire i buoni generati sul portale istituzionale in buoni Amazon di pari valore.
Affinché un prodotto o servizio comprato su Amazon sia incentivabile con la Carta del Docente, infatti, non solo deve rientrare nelle categorie previste dal Ministero dell’Istruzione ma deve anche essere “venduto e spedito da Amazon“.
A chi fosse interessato a spendere la propria Carta del Docente su Amazon, quindi, consigliamo vivamente di consultare la Pagina Amazon dedicata alla Carta del Docente.
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