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Che cos'è il nuovo Starlink Direct to Cell

Il nuovo servizio di connettività satellitare Starlink Direct to Cell sta per arrivare: il debutto è previsto per il 2024

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starlink-direct-to-cell Fonte foto: Starlink

SpaceX guarda al futuro e conferma obiettivi molto ambiziosi per Starlink. La costellazione di satelliti è in continua crescita, anche in vista del lancio di un nuovo servizio. A partire dal prossimo anno, infatti, ci sarà il debutto di Starlink Direct to Cell.

Non si tratta di un’indiscrezione: la conferma ufficiale, infatti, è arrivata in queste ore direttamente dal sito di Starlink. Nel corso del 2024, ci sarà il lancio globale del nuovo servizio che, sfruttando la connettività satellitare, metterà a disposizione degli utenti la possibilità di chiamare, inviare messaggi e connettersi a Internet tramite rete mobile.

Come funzionerà Starlink Direct to Cell

Le informazioni sulla tecnologia alla base del nuovo servizio Starlink Direct to Cell sono ancora poche ma il sito ufficiale fornisce già qualche dettaglio. Il servizio, che garantirà la connettività in mobilità sfruttando la rete satellitare, utilizzerà i satelliti Starlink con funzionalità Direct to Cell.

Questi satelliti integrano un modem eNodeB in grado di agire come una vera e propria torre di telefonia mobile. L’unica differenza è che questa torre non sarà installata sul nostro pianeta ma orbiterà intorno alla Terra, come parte integrante della costellazione di Starlink.

In questo modo, sarà possibile connettersi alla rete satellitare utilizzando il proprio smartphone, senza dover installare alcun componente aggiuntivo e sfruttando la normale connettività LTE. Grazie a Direct to Cell, gli utenti potranno utilizzare Starlink per connettersi a Internet e accedere a servizi di telefonia anche in regioni remote dove, ad oggi, non è presente un’infrastruttura di rete.

Il servizio promette “SMS, chiamate e navigazione ovunque tu sia, sulla terraferma, sui laghi o sulle acque costiere.” Attualmente, Starlink Direct to Cell è in fase di sviluppo (i satelliti con la tecnologia adatta a garantire il funzionamento della rete non sono ancora in orbita) ma ci sono già diversi partner pronti a supportare il progetto.

Sul sito ufficiale, infatti, vengono citati gli operatori T-Mobile (USA), Rogers (Canada), Optus (Australia), One NZ (Nuova Zelanda), Kodi (Giappone) e Sale (Svizzera). L’elenco è destinato ad aumentare, con il possibile debutto anche di operatori italiani che potrebbero iniziare a supportare il servizio di Starlink nel corso dei prossimi anni.

Quando arriva Starlink Direct to Cell

I satelliti Starlink con funzionalità Direct to Cell sono quasi pronti a entrare in azione. Al momento, infatti, la tabella di marcia prevede il lancio di servizi di messaggistica (i tradizionali SMS) a partire dal 2024. Si tratta, quindi, di una questione di pochi mesi prima dell’avvio dell’infrastruttura.

La vera rivoluzione, però, inizierà nel 2025 con la possibilità di effettuare e ricevere chiamate e, soprattutto, di connettersi a Internet (ignota, al momento, la velocità di connessione). Sempre nel corso del 2025, inoltre, Starlink Direct to Cell sarà utilizzabile anche con dispositivi IoT, aprendo nuove opportunità per sfruttare il servizio di connettività satellitare (soprattutto in ambito aziendale).