Starlink Direct to Cell: la costellazione dei satelliti è in orbita
La costellazione di satelliti del servizio Starlink Direct to Cell è in orbita: dal prossimo anno sarà possibile chiamare e navigare da smartphone utilizzando la rete satellitare
Il servizio Starlink Direct to Cell, che punta a sfruttare la rete satellitare per garantire la connettività cellulare in tutto il mondo, inizia a prendere forma. La conferma è arrivata, su X, direttamente da Elon Musk e dall’account ufficiale di SpaceX. La prima parte della costellazione dei satelliti che sarà utilizzata per gestire il servizio è ora in orbita, completando una missione che era iniziata nei primi mesi del 2024, dopo l’annuncio, arrivato nel 2023, che anticipava la nascita del servizio.
Starlink Direct to Cell: in orbita i satelliti
I primi 20 satelliti della costellazione che sarà utilizzata per il servizio Starlink Direct to Cell sono ora in orbita. Come chiarito da Musk, per il momento, la capacità è limitata, con una larghezza di banda per raggio di trasmissione pari a 10 Mb. Già nel prossimo futuro, però, è previsto un notevole potenziamento della rete che dovrà supportare un servizio globale per garantire connettività dati ai cellulari (senza la necessità di hardware aggiuntivo) in tutto il mondo.
I prossimi passi di Starlink Direct to Cell
Il servizio Starlink Direct to Cell permetterà di utilizzare la costellazione di satelliti per inviare messaggi, connettersi a Internet in mobilità ed effettuare chiamate. Il sistema si basa su satelliti dotati di un modem eNodeB e che, quindi, saranno in grado di funzionare in modo simile ai ripetitori utilizzati dagli operatori di telefonia mobile “terrestri”, garantendo una connettività LTE.
Gli smartphone che utilizzeranno il servizio non avranno bisogno di utilizzare antenne extra o altro hardware ma potranno collegarsi alla rete satellitare grazie a specifiche partnership tra SpaceX e gli operatori di telefonia mobile. Al momento, nessun operatore italiano è partner del progetto ma chi si trova in Svizzera, ad esempio, potrà utilizzare la rete grazie all’operatore Salt che è anche l’unico operatore europeo partner per il progetto Starlink Direct to Cell.
Il servizio sarà disponibile, inizialmente, solo per la messaggistica (quindi per inviare e ricevere SMS). La timeline disponibile sul sito di Starlink conferma la disponibilità di tale servizio entro la fine del 2024. Il 2025 sarà, però, un anno chiave per Starlink Direct to Cell. Ci sarà, infatti, la possibilità di utilizzare il servizio per chiamate e, soprattutto, per la connettività dati e sarà possibile sfruttare la rete satellitare anche per la connettività dei dispositivi IoT, con tantissimi scenari di applicazione.
Utilizzando il servizio di Starlink sarà possibile accedere alla rete satellitare da qualsiasi luogo, sia sulla terra ferma che sui laghi e sulle acque costiere. Le prestazioni effettive (ed i costi) sono, però, ancora tutti da verificare.