Come allungare la vita delle batterie di smartphone e portatili
Se il vostro problema principale è la batteria dello smartphone e del computer portatile, ecco alcuni trucchi per allungarne la vita
I ricercatori e gli studiosi la chiamano obsolescenza programmata ed è il motivo per cui i nostri device dopo due o tre anni iniziano a mostrare i primi problemi e rallentamenti. Il problema colpisce qualsiasi oggetto tecnologico, dallo smartphone al tablet fino ai computer portatili.
Anche le batterie subiscono lo "stesso trauma": dopo un certo numero di cicli di ricarica iniziano a mostrare i primi segni di cedimento. La durata inizia a diminuire ed è sempre più complicato, soprattutto per quanto riguarda gli smartphone, arrivare a fine giornata senza ricaricare la batteria. Le pile sono molto delicate e un uso scorrette dei device determina un accorciamento della loro "vita". Tutto è dovuto ai materiali con cui sono costruite: il litio è un minerale molto leggero, ma che si scalda facilmente. Le alte temperature riducono drasticamente il numero di cicli che una batteria può fare.
Fortunatamente con qualche trucco è possibile allungare la vita delle batterie di smartphone e portatili. Non bisogna essere dei grandi esperti informatici, ma basta un po’ di pazienza e di accortezza per far durare la batteria dello smartphone Android o dell’iPhone anche per quattro o cinque anni, senza perdere di efficienza e efficacia. Per scoprire come fare per allungare la vita dello smartphone, non vi resta che scorrere le immagini della fotogallery.
Scoprire quanti cicli di ricarica si è effettuato
Le batterie hanno una durata e in nessun modo si può prolungare la loro agonia una volta che hanno raggiunto il limite. Ma si può prevenire, cercando di curare al meglio le pile e c di stressarle il meno possibile. Solitamente una batteria dello smartphone ha una durata di circa 500 cicli di ricarica (in particolar modo gli iPhone), mentre per quanto riguarda i computer, la vita si allunga fino a 1000-1500 cicli. Una volta superati, la batteria inizia a mostrare i primi segni di cedimento.
Per controllare quanti cicli mancano al raggiungimento della soglia critica è possibile consultare le statistiche che offre il proprio smartphone o computer. Se siete possessori di un MacBook, sarà necessario cliccare sull’icona a forma di mela in alto a sinistra e poi su "Informazioni su questo Mac". Si aprirà una finestra e si dovrà premere su Resoconto di sistema e successivamente su Energia: apparirà una finestra con le informazioni sulla batteria e i cicli effettuati.
Invece, gli utenti Windows dovranno lanciare il Prompt dei comandi e digitare powercfg /batteryreport. Sarà scaricato automaticamente un report in HTML dentro la cartella Utente presente sull’hard disk. Rispetto ai computer Apple, non tutte le aziende che supportano Windows offrono la possibilità di monitorare il numero di cicli effettuati.
Uno dei trucchi per salvaguardare il numero dei cicli di ricarica è collegare il computer portatile alla presa della corrente quando possibile e contemporaneamente togliere la batteria. Può sembrare un controsenso (il notebook è stato creato appositamente per essere usato quando si è in viaggio), ma non è così. Soprattutto quando si è a casa a guardare un film, è consigliabile collegare il laptop alla presa della corrente per "mettere in salvo" la propria batteria.
Occhio alla temperatura
Anche se ancora non si è raggiunto il numero massimo di cicli di ricarica, la batteria può iniziare a mostrare segni di cedimento. Questo è causato molto probabilmente dalle alte temperature raggiunte dallo smartphone o dal computer portatile durante l’utilizzo. Il litio, il materiale con cui sono realizzare tutte le batterie dei device mobile, soffre il calore e le alte temperature influiscono negativamente sulla durata delle pile. Per monitorare la temperatura del computer portatile è possibile installare dei programmi gratuiti come Passmark BatteryMon per i notebook Windows e TGPro per i MacBook.
Molto importante è anche la temperatura della stanza. Per una ricarica perfetta, la temperatura deve essere intorno ai 20 gradi (la fascia di tolleranza va dai 5 ai 45 gradi). Qualunque temperatura superiore o inferiore alla fascia 5-45 gradi centigradi, danneggia inesorabilmente la batteria.
Scaricare completamento o solo parzialmente la batteria
Uno dei grandi temi di dibattito riguarda il momento perfetto per mettere sotto carica il proprio device mobile. Come al solito, ci sono due linee di pensiero diametralmente opposte tra chi è favorevole a scaricare completamente la batteria e chi è contrario. In realtà, con le moderne batterie al litio, non ha nessuna importanza scaricare completamente la batteria: i circuiti interni gestiscono al meglio gli ultimi "momenti di vita" della pila. La situazione era completamente diversa qualche anno fa, quando si utilizzavano le batterie al nickel-cadmio, che potevano scaricarsi completamente e rendere impossibile qualsiasi tentativo di ricarica.
Utilizzare il caricabatteria originale
Ogni device ha il proprio caricabatterie. Molti utenti acquistano dei dispositivi universali che permettono di caricare contemporaneamente più device: smartphone Android, iPhone e iPad. Nonostante siano molto comodi e permettono di risparmiare spazio all’interno della borsa, i caricabatteria universali sono il nemico numero uno alla salvaguardia della propria pila. Se si vuole allungare il più possibile la vita dello smartphone o del portatile, è necessario utilizzare il caricabatteria originale. Se si utilizza un dispositivo differente da quello dato in dotazione è possibile che l’energia erogata sia troppa o troppo poca, danneggiando la batteria.
Nel caso in cui si è obbligati a utilizzare un caricabatteria universale, bisognerà fare attenzione che i materiali utilizzati per la realizzazione siano di qualità e che sia stato sviluppato da un’azienda con un’esperienza decennale nel settore della tecnologia. Potrebbe essere molto spiacevole veder rovinato il proprio tablet da 500 euro per aver utilizzato un caricabatteria da cinque o sei euro.
Attenti alle cadute
Le cadute non danneggiano solamente la scocca o lo schermo dello smartphone e del notebook, ma anche la batteria. Infatti, le cadute accidentali rovinano le celle della batteria che inizia a riscontare dei problemi nel funzionamento e a surriscaldarsi. Se avete una batteria danneggiata o gonfia, fate attenzione. È molto raro che prendano fuoco, ma possono creare enormi problemi al computer. Se riscontrate un surriscaldamento anomalo, portate immediatamente il notebook o lo smartphone in assistenza.
Non ricaricare la batteria al 100%
L’abitudine porta l’utente a ricaricare al 100% la batteria del proprio device, credendo di salvaguardare la salute del computer o delle smartphone. In realtà si rischia solamente di rovinare la batteria. L’ideale sarebbe staccare il caricabatteria dopo aver raggiunto un’autonomia del 60-70%.
Solamente le batterie al litio utilizzate nei pc portatili devono essere ricalibrata almeno ogni 30 cicli di ricarica. Per ricalibrare la batteria è necessario scaricarla completamente e poi ricaricarla al 100%.
Sostituire la batteria
Nel caso in cui i consigli precedenti su come allungare la vita della batteria del cellulare, del tablet e del pc non abbiano sortito nessun effetto, l’unica soluzione possibile è la sostituzione. Ma non bisogna preoccuparsi, il costo delle batterie è diventato molto più accessibile rispetto al passato e anche la sostituzione è molto semplice, soprattutto se bisogna procedere su modelli più datati, ad esempio per cambiare la batteria di un vecchio iPhone.
I migliori dispositivi per aumentare la durata della batteria
Se la batteria di smartphone, pc portatili e tablet non offre più le stesse prestazioni di una volta, ma non si vogliono spendere soldi in più per cambiarla o comprare un nuovo device, la soluzione migliore è acquistare un caricabatterie portatile. In questo modo è possibile ricaricare il dispositivo in qualsiasi momento, per continuare a usare l’apparecchio ancora per alcuni mesi o anni prima di sostituirlo. Ecco alcuni prodotti utili da comprare, sia convenzionali che wireless.
Caricabatterie wireless Limxems
Tra le migliori opzioni per ricaricare rapidamente lo smartphone c’è il caricabatterie wireless Limxems, una piastra a induzione con potenza di 10W. Il dispositivo supporta la ricarica rapida ed è compatibile con tantissimi telefoni, dall’iPhone 12 e 12 Pro fino ai modelli di smartphone Samsung di nuova generazione. Viene proposto in bianco e nero, con tutte le certificazione europee previste dalle norme CE, una garanzia di 18 mesi e protezioni di sicurezza contro le sovratensioni.
Caratteristiche principali
- Piastra di ricarica wireless
- Potenza 10W
- Supporto ricarica rapida
- Compatibile con Android e iOS
- Garanzia di 18 mesi
Caricabatterie wireless Seneo 3 in 1
Un’ottima soluzione per allungare l’autonomia dei dispositivi mobili in modo pratico e agevole è il caricabatterie wireless Seneo, un modello 3 in 1 che consente di ricaricare allo stesso tempo smartphone Android e iOS, smartwatch e custodie di ricarica degli auricolari senza fili. Si tratta di una base di ricarica compatibile con tantissimi modelli di iPhone, Apple Watch e AirPods, con potenza di 7,5W, supporto per la ricarica rapida e tecnologia ATB per il controllo della temperatura e a protezione dei device dal sovraccarico.
Caratteristiche principali
- Stazione di ricarica wireless 3 in 1
- Potenza di 7,5W
- Supporto ricarica rapida
- Compatibile con adattatore QC2.0/QC3.0
- Ricarica telefono con custodia
Powerbank 30000 mAh Baseus
Con il powerbank Baseus è possibile ricaricare tutti i dispositivi portatili in modo rapido e sicuro, grazie a una capacità di 30000 mAh e alla presenza di 3 porte USB Type-C. Questo caricabatterie da viaggio ha una tensione di 5 volt, pesa appena 600 grammi e vanta dimensioni compatte per ridurre l’ingombro. È compatibile con la ricarica veloce, funziona senza problemi con device Android e iOS oppure con le console di gioco portatili come la Nintendo Switch. Si possono caricare anche i laptop, con supporto per la ricarica veloce a 15W per il Macbook.
Caratteristiche principali
- Powerbank da 30000 mAh
- 3 ingressi USB Type-C
- Supporto Android e iOS
- Perso 600 grammi
- Certificazione CE, RoHS e FC
Powerbank 30000 mAh Jiga
Il powerbank Jiga da 30000 mAh propone tantissime porte per la ricarica dei dispositivi mobili, con un sistema intelligente per ottimizzare la carica e protezioni di sicurezza contro le sovratensioni. Il caricabatterie portatile dispone di 3 ingressi, tra cui una porta Lightning, una microUSB e una USB Type-C, per scegliere l’opzione desiderata per la ricarica del powerbank, dopodiché con 5 uscite si possono ricaricare allo stesso tempo altrettanti apparecchi, con supporto per Android e iOS. È presente anche un indicatore a LED per conoscere lo stato della carica, con un pannello per la ricarica wireless fino a 10W.
Caratteristiche principali
- Powerbank da 30000 mAh
- 3 ingressi USB, microUSB e Lightning
- Ricarica fino a 5 dispositivi
- Supporto Android e iOS
- Compatibile con ricarica wireless fino a 10W
Italiaonline presenta prodotti e servizi che possono essere acquistati online su Amazon e/o su altri e-commerce. In caso di acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, Italiaonline potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. I prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo: è quindi sempre necessario verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.