Ora puoi diventare proprietario di un pezzo di Luna (o di altri pianeti): ecco come
Sul sito di Lunar Embassy si possono acquistare terreni sulla Luna e su Marte: sold out il sito di atterraggio di Apollo 11
La corsa allo spazio è più viva che mai: è appena nata la stagione del turismo spaziale, la NASA sta preparando il prossimo ritorno sulla Luna, Elon Musk ha appena finito di costruire la più grande astronave mai realizzata e l’emergere della Cina sta costringendo tutti ad accelerare il passo.
Eppure, si può conquistare il proprio pezzetto di spazio anche dalla Terra: Lunar Embassy, l’azienda dell’imprenditore statunitense Dennis Hope, vende online appezzamenti sulla Luna – e sugli altri pianeti del Sistema Solare – a partire da 24,99 dollari (poco più di 21 euro).
Il proprietario della Luna
Nell’ormai lontano 1980, l’imprenditore Dennis Hope, originario del Nevada, inviò una singolare comunicazione all’ONU, in cui si dichiarava proprietario della Luna e di tutti gli altri pianeti del Sistema Solare ad esclusione della Terra.
La risposta da parte dell’ONU non arrivò mai, e fu così che il tacito assenso permise all’eccentrico imprenditore di fondare Lunar Embassy, l’unica “compagnia immobiliare spaziale”, così la chiama Hope, che può legittimamente vendere pezzi della Luna.
Nel Trattato sullo Spazio extra-atmosferico, in vigore dal 1967, è scritto chiaramente che “lo Spazio, compresa la Luna e gli altri corpi celesti, non è soggetto all’appropriazione nazionale”. L’operazione di Lunar Embassy si pone dunque in una classica falla normativa, che ad oggi permette a Hope di vendere online appezzamenti di terreno sulla Luna o su Marte, ma anche l’intera proprietà di Plutone, in vendita a 250 mila dollari (meno di 215 mila euro)
Da quanto si legge sul sito di Lunar Embassy, ben tre presidenti degli Stati Uniti d’America avrebbero acquistato terreni sulla Luna, incluso Ronald Reagan. E anche almeno 15 attori della serie Star Trek, insieme ad altre centinaia di celebrità, hanno acquisito il proprio pezzetto di Luna.
Il sito dell’atterraggio dell’Apollo 11 è sold out, ma sono stati aggiunti quest’anno ai terreni acquistabili sulla Luna il Mare della Tranquillità ed il sito di atterraggio della missione Apollo 15, che partono da un prezzo di 44,99 dollari (circa 38 euro).
Come comprare un pezzo di Luna?
Oltre sei milioni di persone hanno già acquistato una proprietà nel Sistema Solare: non stupirà sapere che il core business di Lunar Embassy rimane però la vendita dei terreni sulla Luna, le uniche proprietà di Hope visibili dalla Terra.
Acquistare un terreno sulla Luna, su Marte o Mercurio, è sufficiente collegarsi al sito di Lunar Embassy, selezionare il pianeta e scegliere uno dei terreni messi in vendita da Dennis Hope.
L’acquisto viene ratificato da tre distinti documenti: il rogito, la mappa del terreno ed un regolamento specifico per il pianeta o satellite di cui si sta acquistando una parte.
Nel disegno di Dennis Hope, che nel frattempo ha fondato il Governo Galattico di cui è ovviamente presidente, la Luna, Marte e gli altri pianeti sono soggetti unicamente a tale governo.
Nel 2004 il Governo Galattico di Hopes ha ratificato la propria Costituzione, che si applica a tutti i possedimenti extraterrestri all’interno del Sistema Solare e che prevede anche delle particolari elezioni in cui tutti i proprietari Lunar Embassy sono chiamati a votare.
In base a quanto sostenuto da Hope, molti dei documenti che ratificano l’esistenza del Governo Galattico portano la firma dell’allora Segretario di Stato Hillary Clinton.
Acquistare un pezzo di Luna quindi è piuttosto semplice, ed anche economico. Che si sappia, però: semmai venisse scoperta l’esistenza di vita su Marte, come dichiarato da Lunar Embassy, allora rinunceremmo in toto ogni diritto sui terreni marziani, “per non ripetere su Marte quel che abbiamo fatto sulla Terra”.