Come proteggersi dalle chiavette USB infette
Non sono solo i malware in Rete a mettere a rischio la nostra privacy e la nostra sicurezza, è bene prestare attenzione anche alle chiavette USB
Ransomware, e-mail phishing, malware vari. Sono diverse le minacce online che fanno paura e che stanno minando la nostra sicurezza informatica negli ultimi anni. C’è un pericolo però che molti di noi non prevedono, poiché non è presente su Internet. Si tratta dei virus nascosti nelle chiavette USB.
Per un cyber criminale prendere possesso di un computer tramite una pennetta USB è uno dei modi più semplici. Il dispositivo infatti, se noi non prendiamo delle precauzioni, accetta di default ogni collegamento USB, anche quello più dannoso per la nostra sicurezza. Come fare dunque per difendersi? La scelta più consigliata è quella di usare un firewall USB. Questo ci permetterà di capire, quando inseriamo una pennetta nel nostro PC, se questa è stata infettata o meno da un hacker. Potrete pensare che sia una paura da paranoici, però spesso per lavoro usiamo chiavette USB non nostre. E come noto, sono molti gli attacchi che colpiscono anche istituzioni ed enti governativi.
Attacchi hacker con USB infette
Uno degli attacchi hacker di questo genere tra i più famosi è dato sicuramente dal virus Stuxnet. Il malware è stato in grado anni fa di sabotare temporaneamente il programma nucleare iraniano. Volete sapere come è stato diffuso? Semplice, un agente infiltrato israeliano ha portato nell’impianto nucleare di Natanz una pendrive infetta. Anche gli hacker russi hanno rubato diversi dati durante una riunione della NATO a Kabul.
La tecnica è stata la stessa, fingendosi degli sponsor del meeting hanno regalato chiavette USB infette ai partecipanti e chi ha poi usato il dispositivo sul proprio computer è diventato vittima inconsapevole. Certo non tutti abbiamo un piano nucleare o dei documenti di geopolitica da nascondere però quando acquistiamo una chiavetta a buon mercato o ne prendiamo una in prestito è sempre meglio fare estrema attenzione.
Come proteggersi dalle chiavette USB infette
Diciamo innanzitutto che avere un antivirus installato sul computer non ci protegge completamente da questi attacchi. Il codice dannoso registrato su pendrive, infatti, in alcuni casi non viene interpretato come un pericolo. Per proteggersi al meglio si può usare un sistema operativo virtualizzato come Qubes. oppure dispositivi come USG, un firewall USB portatile che protegge dagli attacchi basati su USB. Si tratta di una forma di barriera firewall che blocca efficacemente i comandi maligni USB dal raggiungere il computer. Prestare attenzione sulla provenienza delle chiavette USB e sull’utilizzo che se ne fa è un’altra misura di prevenzione sempre valida e consigliabile.
Come difendersi dagli attacchi hacker
Cliccando sui link che seguono, invece, potrete scoprire suggerimenti, alcuni più tecnici altri più alla portata di tutti, riguardanti la sicurezza informatica e scoprire le tipologie di attacchi più comuni: dagli attacchi DDoS al phishing, passando per le botnet.
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