Cosa farà YouTube nel 2023
Il nuovo Ceo di YouTube Neal Mohan spiega cosa intende fare la piattaforma video nel corso dell’anno: puntare su creator e community
Ha scelto di pubblicare un post sul blog di YouTube il neo CEO Neal Mohan per spiegare cosa intende fare nel 2023 e quali sono le priorità che la piattaforma video intende affrontare nell’anno in corso. Da 15 anni in YouTube, Neal Mohan ha preso il posto della fondatrice Susan Wojcicki che la settima scorsa si è dimessa dal ruolo di CEO per passare a far da consulente a Google. Ora tutti vogliono capire se il nuovo CEO manterrà la stessa linea della Wojicki o cambierà qualcosa.
Youtube tende la mano ai creator
Mohan sa bene che le fortune di YouTube dipendono in buona parte dai creator. Per loro il nuvo CEO ha pensato a nuove opportunità per consentirgli di guadagnare più soldi.
I creator possono anche scegliere di mostrare i video creati facendo pagare un abbonamento agli utenti e la stessa YouTube ha in mente di investire sulle offerte di beni digitali a pagamento. Un esempio di quanto gli abbonamenti ai propri canali sia redditizio è il caso del creator sudcoreano Jin Yong-jin, che in soli sette mesi ha raggiunto la ragguardevole cifra di ha oltre 30.000 abbonati e ognuno di essi paga da un minimo di 4,99 dollari al mese ad un massimo di 499,99 dollari al mese.
Noha ha in mente di incontrare i creator per avere da loro feedback e idea che possano aiutarli ad aumentare gli introiti. Da questi feedback YouTube ha di recente introdotto la possibilità ai creator di aggiungere tracce audio in diverse lingue, possibilità poi sfruttata dal creatore di giochi Ludwig che lo scorso dicembre ha fatto streaming di video con tracce audio in inglese, francese e spagnolo.
Questo lo ha portato a raggiungere il suo record di visualizzazioni contemporanee al suo canale. Sempre in tema di lingue, YouTube ha recentemente introdotto, grazie all’AI, i sottotitoli tradotti automaticamente in 16 lingue per i video fruibili da dispositivi mobili.
Video Short, PrimeTime Channels e podcast
Sempre per dare una mano ai creator, YouTube ha lanciato un formato per i video brevi che ora si può tranquillamente guardare sulla TV di casa. I video brevi, che YouTube chiama “Short”, hanno una media giornaliera di oltre 50 miliardi di visualizzazioni.
Oltre a questo YouTube ha lanciato già a novembre i Primetime Channels, un nuovo modo di guardare i ontenuti preferiti direttamente nell’app YouTube per Smart TV, aumentando le possibilità per i creator di fare ulteriori visualizzazioni.
Altra funzione che piace tanto ai creator sono i podcast. YouTube si impegna a fornire ai creator nuove funzionalità inserite in YouTube Studio che semplificano la messa in onda di podcast audio e video. All’inizio i podcast verranno offerti agli utenti americani, ma altre nazioni saranno presto interessate da questo nuovo modo di fruizione di video e audio.
Allo stesso tempo YouTube pensa a proteggere i bambini. Il nuovo CEO spiega che l’azienda è costantemente alla ricerca di modi per semplificare la ricerca dei video adatti ai più piccoli tramite il canale YouTube Kids. Oltre a questo YouTube ha implementato come impostazione predefinita il caricamento privato dei video per gli utenti di età compresa tra 13 e 17 anni. Con i caricamenti privati , i contenuti possono essere visualizzati solo dall’utente e da chiunque esso scelga.