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Come funzionano i caratteri ASCII

Il codice ASCII permette di digitare caratteri, anche speciali, e inserire simboli con scorciatoie da tastiera. Ecco cos'è e come funziona.

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cos'è il codice ascii Fonte foto: Profit_Image/Shutterstock

Quando si scrive un testo al PC può capitare di dover usare caratteri speciali, come ad esempio il simbolo dell’euro (€), le parentesi graffe ({}) ecc. Devi sapere che per effettuare tale operazione viene utilizzato il codice ASCII. Si tratta di un codice per la codifica dei caratteri grazie al quale è possibile inserire caratteri speciali e simboli nei testi, utilizzando delle comode scorciatoie da tastiera o ricorrendo al classico copia-incolla. In questo articolo ti spieghiamo cos’è il codice ASCII e come puoi utilizzarlo su PC Windows, macOS e dispositivi mobili.

Chi ha inventato il codice ASCII

Il codice ASCII (acronimo di American Standard Code for Information Interchange) è un sistema di codifica a 7 bit, capace di definire 128 caratteri. Inizialmente veniva utilizzato nei calcolatori ma, con il passare del tempo, è stato anche implementato anche nei sistemi operativi dei computer e di altri dispositivi. È proprio grazie a questo sistema di codifica di caratteri e simboli (e alle sue successive evoluzioni) se oggi possiamo scrivere e-mail, testi o inserire emoji nei messaggi. Il codice ASCII è stato ideato nel 1961 da Bob Bemer un ingegnere dell’IBM, venne proposto dall’ANSI (American National Standards Institute) nel 1963 e diventò lo standard definitivo nel 1968. Come accennato, il sistema basato su 7 bit consentiva la rappresentazione di 128 caratteri e la possibilità di impartire particolari comandi al computer.

Per rispondere ad esigenze più complesse, nel 1981 IBM ha aggiunto un bit, portando quindi alla nascita di un codice ASCII a 256 caratteri. Questo sistema ad 8 bit è noto come ASCII esteso. Attualmente il sistema di codifica più utilizzato a livello globale è Unicode, che rappresenta l’evoluzione del codice ASCII. Si tratta di un codice che può essere programmato con variabili da 32, 16 e 8 bit. A differenza del codice ASCII, Unicode è in grado di codificare tutte le lingue e consente di inserire anche i caratteri dell’alfabeto Braille, ideogrammi e le emoji che si utilizzano ogni giorno su Facebook e WhatsApp. Infine, bisogna citare anche il codice UFT-8, designato come il successore di ASCII. In poche parole, UFT-8 è la codifica principale di Unicode per Internet che copre tutti i caratteri alfabetici di quasi tutte le lingue del mondo.

Che cos’è il codice ASCII e come funziona

Il codice ASCII standard (ovvero la versione a 7 bit) è costituito da 128 caratteri, non tutti alfanumerici. I primi 32 caratteri servono infatti per inviare comandi. Per comprendere come funziona il codice ASCII bisogna fare un passo indietro. I processi di un PC si basano sul sistema binario (1 e 0). Lo stesso vale anche per il codice ASCII. Essendo basato su 7 bit, ogni carattere corrisponde ad una sequenza di 7 cifre di 0 ed 1. Il codice esteso è basato su 8 bit, il bit aggiuntivo veniva principalmente utilizzato per fini di verifica e per aggiungere altri caratteri al codice. La tabella ASCII standard è suddivisa in 4 gruppi:

  • Caratteri di comando (da 0 a 31, 127): si tratta di caratteri non stampabili e servono per inviare comandi al PC. Un esempio è il comando per spostare il cursore uno spazio indietro. Il codice a 7 bit in questo caso è 00001000 e lo stesso comando si può inviare tenendo premuto il tasto ALT della tastiera e premendo in successione sul tastierino numerico i numeri 0 e 8. Attualmente non utilizziamo il codice binario o la combinazione di tasti indicata, ci basta premere semplicemente il tasto backspace.
  • Caratteri speciali (da 32 a 47, da 58 a 64, da 91 a 96 e da 123 a 126): sono caratteri speciali stampabili che non corrispondono a numeri o lettere. Si tratta dei segni di punteggiatura. In questo gruppo rientra anche lo spazio che, sebbene non sia visibile, è stampabile: Questo è il motivo per cui lo spazio non rientra nel gruppo dei caratteri da comando.
  • Cifre (da 48 a 57): comprende le 10 cifre decimali da 0 a 9.
  • Lettere: da 65 a 90 per lettere maiuscole e da 97 a 122 per le lettere minuscole.

Come già indicato per inserire il carattere prescelto basta tenere premuto il tasto ALT, digitare il codice corrispondente numerico e poi rilasciare il tasto ALT. Vuoi inserire la chiocciola (@)? Utilizza la combinazione ALT + 64 e poi rilascia tutto.

Come si usa il codice ASCII

Il codice ASCII è molto utile per inserire tutti quei caratteri e simboli che non sono presenti sulla tastiera dei computer e dei dispositivi mobili. Occorre precisare che le scorciatoie da tastiera che ti mostreremo di seguito sono basate sul sistema di codifica più utilizzato a livello globale ossia Unicode. Questo contiene diversi caratteri, non solo quelli propri del codice ASCII. Ecco come usare i caratteri speciali su PC Windows, macOS e dispositivi mobile Android e iOS.

Caratteri speciali tastiera Windows 11

Se hai un PC Windows 11 (o versioni precedenti) puoi inserire i caratteri che non sono presenti sulla tastiera ricorrendo alla Mappa dei caratteri. Ti basta cliccare sul pulsante Start, digitare la parola“charmap” nel campo di ricerca e cliccare sul risultato proposto. Sul tuo schermo verrà visualizzata la mappa dei caratteri di Windows completa di tutti i caratteri alfanumerici ed i simboli caricati nel sistema.

Scorri la mappa ed individua i caratteri/simboli di tuo interesse. Per inserirli non dovrai fare altro che selezionarli, copiarli ed incollarli nel file di testo. Per copiare più caratteri e simboli dalla mappa, ti basta fare un doppio clic sui caratteri che vuoi selezionare. Per inserirli nel testo utilizza la scorciatoia da tastiera CTRL + V ed il gioco è fatto. Se vuoi utilizzare un tipo di carattere diverso, ti basta cliccare sul menu a tendina che trovi in alto nella mappa.

Oltre a richiamare la Mappa dei caratteri, per inserire i caratteri speciali puoi anche utilizzare delle scorciatoie, sfruttando il tastierino numerico. Il metodo è quello visto in precedenza: tieni premuto ALT+ codice (numerico) e poi rilascia. In questo modo il sistema di decodifica tramuterà in automatico il codice nel carattere/simbolo corrispondente. Ad esempio, però utilizzare la “È” (maiuscola accentata), ti basta utilizzare il codice ALT + 212. Con la codifica Unicode è possibile inserire nei testi anche le popolari emoji. Ad esempio:

  • La faccina sorridente ☺ corrisponde alla combinazione ALT + 1.
  • Lo smile con gli occhi a cuoricino si ottiene premendo ALT +128525.
  • la nota musicale ♪ si ottiene con ALT + 15.

Come inserire caratteri Unicode da tastiera Mac

Sul Mac puoi richiamare la Mappa dei caratteri in due modi. Il primo (e più rapido) è utilizzare la combinazione ctrl + cmd + spazio. In alternativa, puoi cliccare sul logo Apple (in alto a sinistra), accedere alle Impostazioni di Sistema e poi cliccare su Tastiera. Scorri fino a Immetti testo, poi Modifica e, infine, seleziona Mostra menu Tastiera nella barra dei menu. Entrambe le soluzioni ti permetteranno di visualizzare una tastiera. Cliccando sui tasti non scriverai nulla. Il compito di questa tastiera è soltanto mostrare come ottenere un simbolo o un carattere speciale. Se premi SHIFT vedrai i caratteri in maiuscolo, mentre premendo ALT visualizzerai sulla tastiera i caratteri speciali. Per digitare ˜ ti basta cliccare il tasto ALT + N.

Se il carattere speciale che intendi aggiungere nel tuo testo manca sulla tastiera o vuoi aggiungere un emoji, clicca sul simbolo indicato in precedenza e poi su “Visore Caratteri”. A sinistra troverai tutti i simboli ed i caratteri che puoi inserire: emoji, frecce, lettere greche, parentesi, pittogrammi, punteggiatura, simboli matematici e valute. Per inserirli nel testo, basta un doppio click.

Come scrivere caratteri speciali sul telefono

La procedura per inserire caratteri speciali su dispositivi Android ed iOS è simile a quanto visto su Windows e macOS, anche se il numero di caratteri e simboli speciali sulla tastiera integrata è più limitato. Sulla tastiera mobile, per alcuni tasti sono presenti oltre ai caratteri alfabetici anche i numeri. Solitamente è nella parte superiore della tastiera: al tasto Q corrisponde 1, alla W il 2, alla E il 3 e così via. Per inserire tali numeri basta effettuare una pressione prolungata sul tasto corrispondente. Stesso discorso vale per le lettere accentate, ad esempio per inserire la è basta fare una pressione lunga sul tasto E, per la à la A ecc.

Per accedere ad altri caratteri speciali come la chiocciola @, l’asterisco *, il cancelletto #, basta pigiare il tasto ?123. Toccando il tasto =< trovi ulteriori caratteri e simboli speciali come ad esempio %, {, }, ^, ∆ ecc. Per richiamare le emoji, solitamente basta pigiare sull’icona dedicata.

Codice ASCII: non solo testi ma anche arte

Il codice ASCII non è soltanto funzionale alla scrittura. Questo è stato anche utilizzato in modo alternativo, dando vita a quella che viene chiamata ASCII Art. In realtà tutto nasce per rispondere all’esigenza di stampare immagini, impossibili da ottenere con i primi modelli di stampanti. Per tale motivo si pensò allora di utilizzare i caratteri alfabetici come segni grafici per dar vita ad originali illustrazioni grafiche. Digita ASCII Art su Google Immagini e capirai meglio di cosa si tratta.

L’ASCII Art è varia e va da disegni piuttosto semplici ed elementari alla riproduzione di opere d’arte di fama mondiale come la Gioconda di Leonardo da Vinci o La grande onda di Kanagawa. Se desideri cimentarti in questo particolare stile, esistono diversi siti e app per Android e iOS che permettono di trasformare delle immagini standard in ASCII Art. Tra queste vi sono ad esempio ASCII Image Generator per Android e Image to ASCII Art per iOS La maggior parte di esse sono gratuite, intuitive e semplici da utilizzare.

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