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Cos'è e come scegliere la CPU per il PC

La CPU è il cuore operativo del computer che esegue le istruzioni dei vari programmi. Ecco come funziona e come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

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La CPU (acronimo di Central Processing Unit) è uno dei componenti fondamentali di ogni PC. Conosciuta anche con il termine più comune di “processore” o “microprocessore”, la sua funzione principale è quella di elaborare i calcoli che poi verranno eseguiti dal sistema. Se hai intenzione di assemblare un nuovo PC e vuoi saperne come scegliere una CPU adatta, di seguito troverai qualche consiglio che può tornanti utile.

Perché la CPU è il componente hardware più importante

Come accennato, la CPU di un computer è unità centrale di elaborazione. Si tratta di un circuito integrato, cioè un circuito elettronico che contiene all’interno migliaia di componenti elettronici miniaturizzati. Esistono varie aziende produttrici di CPU, ma le più note sono sicuramente Intel e AMD.

Di fatto rappresenta il cuore operativo di ogni computer, il motore che coordina l’attività delle unità di elaborazione, schede audio e video, schede di rete e così via. Questa componente centrale esegue le istruzioni dei vari programmi ed è alla base del funzionamento dell’intera macchina. Il processore permette di eseguire tutti i calcoli, gestire il trasferimento di dati attraverso le memorie e i dischi e attivare o disattivare i componenti della macchina.

Come funziona la CPU di un computer

Una volta capito cos’è la CPU del PC, l’altra domanda da porsi è: come funziona questa componente? Il processore è in grado di elaborare i dati in ingresso e fornire una risposta in uscita. Il suo funzionamento, chiamato “ciclo macchina”, si divide in 4 fasi:

  • Fase di fetch: la CPU acquisisce dalla memoria centrale tutti i dati necessari per eseguire l’operazione. Essi vengono successivamente copiati in una memoria interna al processore, la cache, in modo da potervi accedere più velocemente quando ne avrà bisogno.
  • Fase di decodifica (decode): il processore determina quale operazione deve eseguire nel “decode”. Tutti i dati presenti nella memoria vengono tradotti in linguaggio binario, così da poter essere compresi dalla CPU.
  • Fase di esecuzione (execute): una volta stabilito l’ordine di esecuzione delle varie operazioni, segue la fase di raccolta di tutti i dati e di elaborazione tramite complesse operazioni matematiche al fine di restituire la risposta.
  • Write back: il risultato viene copiato all’interno della memoria e si passa all’istruzione successiva.

Come scegliere la CPU

Cosa bisogna guardare per comprare un processore? Per identificare le migliori CPU è necessario tenere come riferimento la frequenza di clock, un valore espresso in Hertz che indica la velocità con la quale la CPU esegue il ciclo di 4 fasi precedentemente descritto. Più alta è la frequenza di clock, maggiore sarà la velocità del processore. Questo segnale elettrico è generato internamente al computer ed è costituito da rapidissimi impulsi che si ripetono innumerevoli volte per secondo. A seconda del dispositivo, questo valore varia tra 3 o 4 GHz per core per un PC fisso o portatile e tra 1,4 e 3,8 GHz per smartphone e tablet. Questa informazione è generalmente presente nella scheda tecnica della scheda madre del dispositivo.

La maggior parte dei produttori di oggi ha smesso di produrre CPU con frequenze elevate e ha invece iniziato a puntare sul numero di istruzioni per ciclo di clock. Oggi raramente si superano i 4 GHz, perché a tali frequenze la CPU tende a scaldare troppo il dispositivo e i normali sistemi di raffreddamento non sono più sufficienti. Tuttavia, esistono anche modelli di CPU più evoluti capaci di raggiungere e superare i 5 GHz. Per trovare il miglior processore per il tuo PC dovrai quindi tenere conto anche della frequenza (che dipende dal numero di core presenti, dall’assorbimento di corrente stimato, dal consumo energetico stimato e dalla temperatura di lavoro).

Quanto costa una buona CPU

Le CPU hanno prezzi diversi a seconda dei core (che vanno da 2 a 16). La scelta di un processore o di un altro dipende molto anche dall’utilizzo che si intende fare del computer. Come tutti i dispositivi, anche le CPU vengono suddivise per fascia di prezzo (bassa, media e alta):

  • Meno di 200 euro: le CPU di fascia bassa (2-4 core) vanno bene se l’esigenza è quella di guardare video senza interruzioni, navigare sul web velocemente e utilizzare software non troppo pesanti installati sul dispositivo.
  • Da 200 a 500: per chi cerca buone prestazioni di gioco è necessario una CPU di fascia media (4-8 core), visto che la scheda video è l’elemento più importante in questo caso. Lo stesso vale per chi lavora con editing video ha bisogno di più core o velocità.
  • Oltre 500 euro: per operazioni di rendering avanzate, creazione di video 4K o per lavorare con enormi database e complessi calcoli matematici, bisogna alzare l’asticella. In questo caso è fondamentale contare su un dispositivo con 8 o 16 core, in modo da non aver problemi per attività multitasking.

Oltre a numero di core e frequenza, nella scelta di una CPU bisogna considerare anche la memoria cache, il processo di produzione, la scheda grafica integrata, la predisposizione all’overclock e il tipo di socket, tutti elementi che determinano, inevitabilmente, il prezzo.

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