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Elettrodomestici che consumano di più: scopri quali sono

Ecco la nostra classifica degli elettrodomestici più energivori per aiutare i consumatori in una gestione quotidiana dell’energia più oculata e risparmiare.

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Elettrodomestici, lavatrice, consumi, termosifone Fonte foto: Adobe Stock

Nell’ottica di abbattere in modo significativo la propria spesa energetica, soprattutto in momenti di incertezza economica come quelli che stiamo vivendo, è importante sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, così da potersi regolare ed evitare inutili sprechi.

La lista è molto lunga e conoscerla rappresenta un aiuto in più per migliorare la gestione responsabile dell’energia nelle nostre case. In questo articolo cercheremo di fornire un elenco degli elettrodomestici energivori, con l’intento di sensibilizzare i lettori a un utilizzo consapevole dell’energia. Sapendo bene quali sono sarà possibile, infatti, prestare maggiore attenzione al loro utilizzo, magari razionalizzandolo senza per questo impattare sulla vita di tutti i giorni. Il tutto a vantaggio del portafogli e, ovviamente, anche dell’ambiente!

La classifica degli elettrodomestici che consumano di più

Le nostre case sono piene di dispositivi dei quali non riusciamo più a fare a meno. Al primo posto della tabella elettrodomestici che consumano di più ci sono, ad esempio, il condizionatore, la lavatrice o il phon. Secondo alcune stime, un condizionatore può pesare anche 120-150 euro all’anno nel bilancio dell’energia, una spesa importante che si combina anche con un impatto negativo sull’ambiente che non va trascurato. Anche il phon merita di stare ai primi posti di questa temuta classifica, basti pensare che può assorbire fino a 2000 watt, meglio quindi utilizzarlo con un certo raziocinio.

La lista prosegue con il frigorifero, una presenza fissa in tutte le case. In questo caso non parliamo di costi elevatissimi, ma dobbiamo considerare che resta sempre in funzione, 24 ore al giorno. Logico, quindi, che eserciti un impatto importante in bolletta, dovuto a un consumo di 100.-250 watt all’ora. Molto energivoro è, poi, anche il forno a microonde, che può arrivare a consumare anche 1500 watt all’ora, meglio quindi imparare a utilizzarlo con un certo raziocinio.

La nostra classifica continua con la lavatrice, che consuma, mediamente, da 150 fino a 300 kWh l’anno e con la lavastoviglie, i cui consumi oscillano da 210 a 460 kWh all’anno. Per quanto riguarda i consumi delle smart tv, ipotizzando 4 ore di consumo al giorno e un consumo di 190 kWh/anno, si stima un costo annuale di circa 50 euro.

Ma, una volta che conosciamo quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, cosa possiamo fare per sforbiciare la bolletta?

Come risparmiare energia nell’uso degli elettrodomestici

Molti degli apparecchi elencati nel paragrafo precedente fanno parte della nostra vita quotidiana, questo significa che non possiamo farne a meno. Quello che si può fare è seguire alcuni accorgimenti e consigli per provare a minimizzare il consumo di energia. Ad esempio, potrebbe essere una ottima idea preferire l’acquisto di elettrodomestici che hanno una classe energetica elevata. Si raccomanda anche di leggere sempre molto attentamente l’etichetta energetica prima di ogni acquisto e di usare le funzioni di risparmio energetico, ove presenti. Lavatrice e la lavastoviglie, ad esempio, permettono di utilizzare i programmi Eco così da risparmiare notevole energia.

Altrettanto importante per moderare l’impatto in bolletta degli elettrodomestici che consumano di più è effettuare sempre la manutenzione periodica ed eliminare il consumo dello standby scegliendo delle prese con interruttore. Quando si usa la lavatrice, ad esempio, si può limitare il dispendio di energia e il consumo evitando il prelavaggio e optando per programmi eco, che possono ridurre i consumi anche del 45%. Con la lavatrice si consiglia anche di utilizzare sempre l’elettrodomestico a pieno carico.

Tutto questo, però, potrebbe servire a poco senza scegliere anche l’offerta giusta di energia elettrica, individuando quindi le tariffe migliori per le proprie specifiche esigenze. Grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia, oggi gli utenti possono scegliere il proprio fornitore con la massima autonomia, per fortuna ci sono degli aiuti, come il comparatore gratuito di Libero Tariffe, che permettono di confrontare in tempo reale tutte le offerte esistenti, selezionando solo quelle realmente indicate per le nostre necessità.

L’importanza dell’etichetta energetica

Conoscere la tabella elettrodomestici che consumano di più servirà molto poco per risparmiare se non si impara a guardare l’etichetta energetica. La normativa europea ha infatti sancito che tutti gli elettrodomestici devono essere accompagnati per legge da un’etichetta energetica che fornisca tutti i dati relativi al livello di consumo. La classe energetica di massima efficienza si riconosce per la lettera A, viceversa con la lettera G vengono identificati gli apparecchi più energivori. Anche se quelli ad alta efficienza hanno un prezzo maggiore, sceglierli permetterà di godere di una miglior resa energetica, e quindi anche di risparmiare in bolletta a lungo termine. Optare per un condizionatore di classe A+++, per fare un esempio, significa risparmiare fino a 600 kWh all’anno rispetto a un condizionatore di classe A di vecchia concezione.

Misurare i consumi elettrici si può!

Conoscere la classifica degli elettrodomestici che consumano di più è importante, ma potrebbe essere utile anche sapere come misurare i consumi elettrici. Il consumo, come abbiamo visto, varia molto a seconda della tipologia di apparecchio e della classe di efficienza energetica. In questo senso potrebbe essere una ottima idea acquistare un misuratore di consumo elettrico per rilevare il consumo di tutti gli elettrodomestici che sono allacciati alla rete elettrica. Così facendo puoi conoscere in tempo reale l’utilizzo dell’energia in casa! E anche sapere esattamente l’impatto ambientale con la CO2 prodotta.

Insomma, sapendo quelli che sono gli elettrodomestici che consumano di più, è possibile modificare comportamenti e modalità di utilizzo, senza per questo impattare sul proprio stile di vita.

In collaborazione con LiberoTariffe