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Eolie, perché il mare ha cambiato improvvisamente colore

Le Eolie sono uno dei luoghi più gettonati dai turisti, anche se in questi giorni se ne sta parlando anche per il cambiamento di colore del mare

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Mai monotono, mai ripetitivo, mai uguale. Così Susanna Agnelli descriveva in modo romantico il mare: quello delle Eolie si sta rivelando diverso dal solito, ma purtroppo non c’è nulla di poetico. A Vulcano, una delle principali isole dell’arcipelago siciliano, le acque hanno improvvisamente cambiato colore, più precisamente nella zona di Levante.

Le immagini diffuse dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno fatto il giro del mondo, destando una certa sensazione visto che si tratta di una delle mete turistiche più gettonate. La nuova tonalità del mare ha una spiegazione ben precisa, vale a dire l’abbassamento del pH, come emerso chiaramente dai sopralluoghi sul posto.

Spesso si parla dell’inquinamento dei mari di tutto il pianeta, una piaga contro cui si lanciano anche iniziative particolari, come i robot mangia-plastica. Nel caso delle Eolie, è stata fornita una spiegazione chimica che vale la pena approfondire. Come hanno notato i responsabili di Palermo dell’INGV, l’anidride carbonica assorbita dall’acqua marina riesce a produrre una serie di reazioni chimiche. Questo continuo assorbimento non fa altro che diminuire il pH, rendendo il mare stesso molto più acido. I campioni che hanno permesso di affermare come il colore sia cambiato in modo imprevisto si riferiscono a una zona dell’arcipelago salita agli onori delle cronache qualche tempo fa per altri motivi.

Il punto di vista del sindaco

Si sta parlando infatti del laghetto con i fanghi termali, chiuso ormai da tre anni a causa di illeciti edilizi scoperti dalle forze dell’ordine. Proprio questo laghetto viene preso costantemente come punto di riferimento per il monitoraggio delle acque, in particolare l’evoluzione dal punto di vista geotermico. Ormai si trova di tutto in fondo ai mari, persino riserve incredibili di zucchero, mentre a Vulcano bisognerà capire come ripristinare il pH giusto del mare. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha comunque voluto rassicurare sulla situazione di questo posto invidiato in tutto il mondo.

Nessun allarmismo

Il primo cittadino, il quale ha le competenze per la gestione dell’isola di Vulcano, ha deciso di chiudere la spiaggia di Levante alla balneazione. Si tratta di una misura cautelare e che durerà 15 giorni, su raccomandazione della comunità scientifica che vuole approfondire il fenomeno. Secondo lo stesso Giorgianni, non è affatto consigliabile creare degli allarmismi in questo momento, anche perché l’abbassamento del pH potrebbe essere avvenuto nella parte di mare vicina alla pozza dei fanghi per poi spostarsi in un altro tratto a causa della corrente. Tra l’altro, ci si può affidare alle parole dei residenti che conoscono molto bene questi posti e sono abituati a determinate situazioni.

Come hanno riferito agli organi di stampa, il colore dell’acqua sarebbe tornato alla normalità nel giro di appena quattro giorni, dunque una situazione temporanea. È un conforto per chi non resiste ai panorami marini mozzafiato, ma non si può trascurare quello che è successo e serviranno dei campionamenti aggiuntivi per venire a capo dello strano fenomeno. Soltanto poche settimane prima le Eolie erano state interessate dal maltempo, un fortissimo vento di scirocco che ha soffiato da sud ad est in tutto l’arcipelago rendendo necessario il suo isolamento e l’interruzione dei collegamenti marittimi.

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