Facebook lancia Horizon Workrooms per lavorare in smart working
Horizon Workrooms è la nuova piattaforma di Facebook dedicata al lavoro da casa ed è qualcosa di completamente diverso da Zoom, Meet e dagli altri servizi di videoconferenza: ecco come funziona
Lo smartworking entra in una nuova dimensione, quella virtuale, con il nuovo servizio lanciato da Facebook: Horizon Workrooms, la nuova piattaforma per il lavoro da casa, collaborativo, in cui si va ben oltre le riunioni su Zoom o su Meet e si indossa il visore Facebook Oculus Quest 2 per entrare in una riunione virtuale in 3D.
Descrivere Horizon Workrooms non è facile, poiché mischia in un solo servizio la realtà aumentata, quella virtuale, il tracking delle mani e delle tastiere, lo streaming video e molto altro. Sembra fantascienza, sembra “troppo avanti“, ma Facebook afferma che funziona e che questa piattaforma è già usata dai suoi dipendenti con ottimi risultati: “Abbiamo già usato Workrooms per collaborarare qui in Facebook, e pensiamo sia il modo migliore per lavorare se non si può stare fisicamente insieme“. Secondo Mark Zuckerberg e soci, quindi, Workrooms è lo strumento perfetto in tempi di pandemia e smart working, ma anche in tempi più sereni se bisogna lavorare insieme da luoghi remoti.
Come funziona Horizon Workrooms
Workrooms è un’esperienza di realtà mista, che consente di portare con sé nella riunione virtuale la propria scrivania fisica e la propria tastiera: le vedremo, insieme a quelle dei nostri colleghi, nella stanza virtuale vicino a noi e interagiremo con esse grazie ad una apposita app per Mac e per Windows: potremo prendere appunti, condividere file e schermo e molto altro come se fossimo realmente nella stessa stanza, davanti al nostro laptop.
A differenza delle normali riunioni online, però, avremo la percezione dello spazio grazie al visore Oculus Quest 2 e all’audio spaziale, quindi potremo abbassare la testa per scrivere sulla tastiera e sentire chiaramente il collega o il cliente in fondo alla stanza virtuale che fa la sua presentazione senza il rischio di confonderlo con qualcun altro.
Potremo anche portare le immagini e i video dal nostro computer alla lavagna virtuale condivisa con tutti, lavorarci tutti insieme e poi salvare tutte le lavagne che vogliamo ed esportarle alla fine della riunione, per tornare a lavorarci in solitaria in un secondo momento.
Grazie al rilevamento della posizione delle mani, poi, sarà possibile usare i gesti per indicare qualcosa sulla lavagna o, semplicemente, per esprimere la propria personalità agli altri proprio come faremmo in una riunione in presenza.
Tutto ciò richiede il visore di Facebook, ma chi non ne è dotato non sarà escluso: potrà partecipare alla riunione in audio o in video, ma ovviamente con possibilità di collaborare limitate dai mezzi.
Facebook Horizon Workrooms: quanto costa
Horizon Workrooms è un servizio già attivo e utilizzabile da chiunque (ma è ancora in beta), previa registrazione alla piattaforma. Per usarlo al 100%, come abbiamo già visto, è necessario comprare un visore Oculus Quest 2, al prezzo di partenza di 349 euro (sono inclusi 2 controlle touch per rilevare i gesti delle mani).
La registrazione alla piattaforma al momento è gratuita, ma non è da escludere che in futuro verrà introdotta una versione a pagamento, con funzioni più evolute.