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Facebook rischia di perdere Instagram e WhatsApp

Facebook entra nel mirino dell’Antitrust USA e viene accusato di aver schiacciato la concorrenza: ora rischia di perdere Instagram e WhatsApp

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Facebook è nei guai con l’antritrust USA e rischia di perdere Instagram e WhatsApp. Il colosso dei social network è accusato da una coalizione di Stati USA e dalla Federal Trade Commission (FTC) di aver utilizzato il suo potere per danneggiare la concorrenza acquistando aziende più piccole che fossero potenziali minacce.

Le accuse nei confronti della società di Mark Zuckerberg si riferiscono in particolare all’acquisto per 1 miliardo di dollari di Instagram nel 2011, e a quello di WhatsApp. La Federal Trade Commission (FTC) ha dichiarato di voler interrompere la “condotta anticoncorrenziale” del colosso dei social network. Per questo motivo, la FTC ha chiesto al tribunale di annullare le acquisizioni di Instagram e WhatsApp affinché tornino delle società indipendenti. Facebook si è difeso ricordando che entrambe le acquisizioni sono state autorizzate dalle agenzie di regolamentazione USA e che il vero pericolo sarebbe renderle indipendenti dopo tanti anni.

Facebook accusato di aver schiacciato la concorrenza

Contro Facebook si è formata un’azione compatta che vede in prima linea i funzionari della FTC, cioè l’antitrust USA, e una coalizione di procuratori statali. Le accuse sono serie per il colosso di Mark Zuckerberg: aver schiacciato illegalmente la concorrenza acquistando social network che potevano rappresentare una minaccia per Facebook, che così ha potuto mantenere il proprio monopolio dei social media.

Ian Conner, direttore del Bureau of Competition della FTC, ha dichiarato in un comunicato: “Il social networking personale è fondamentale per la vita di milioni di americani. Le azioni di Facebook per rafforzare e mantenere il suo monopolio negano ai consumatori i benefici della concorrenza. Il nostro obiettivo è annullare la condotta anticoncorrenziale di Facebook e ripristinare la concorrenza in modo che l’innovazione e la libera concorrenza possano prosperare”.

Per il procuratore generale di New York, Letitia James, che guida l’azione antitrust della coalizione di Stati, Facebook ha utilizzato “enormi quantità di denaro” per schiacciare e ostacolare le potenziali minacce al suo dominio, in particolare con Instagram e WhatsApp.

L’antitrust chiede pertanto che le acquisizioni delle due società siano annullate e Instagram e WhatsApp tornino ad essere due società indipendenti.

Facebook, la difesa del social network

La reazione di Facebook non si è fatta di cero attendere: il social network ha ricordato che entrambe le acquisizioni sono state autorizzate dalle agenzie governative di regolamentazione, tra cui anche la FTC che ora l’accusa. Inoltre, la società sottolinea che annullare quelle acquisizioni oggi, a distanza di così tanti anni, rappresenta un pericoloso precedente per tutto il mercato.

Jennifer Newstead, Consigliere generale di Facebook, ha commentato: “Il governo ora ci ripensa e invia un agghiacciante avvertimento alle imprese americane: nessuna vendita è mai definitiva. Le persone e le piccole imprese non scelgono di utilizzare i servizi e la pubblicità gratuiti di Facebook perché devono, li usano perché le nostre app e i nostri servizi offrono il massimo valore”.