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SCIENZA

Nelle fondamenta si nascondeva qualcosa: l'incredibile scoperta in America

Sotto terra, nei pressi di una delle più prestigiose università statunitensi, si nascondeva qualcosa di straordinario: ecco che cosa è stato scoperto.

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Nel corso di alcuni lavori, accanto ad una delle residenze della Michigan State University, gli operai hanno trovato qualcosa di totalmente inaspettato. Da sotto terra sono riemersi i resti di un antico osservatorio, costruito alla fine dell’800 e demolito pochi decenni dopo. L’università ha già annunciato futuri scavi per portare alla luce tutto ciò che potrebbe ancora nascondersi nei pressi del sito.

Scoperto un antico osservatorio negli USA

Forse non può essere considerata una scoperta di notevole valore archeologico, ma è senza dubbio molto importante per fare luce sulla storia di uno dei più prestigiosi istituti universitari americani, nonché per permettere agli studenti di vivere un’esperienza sul campo, senza bisogno di volare dall’altra parte del mondo. Il modo in cui ciò è avvenuto, poi, è davvero sensazionale: alcuni operai stavano lavorando nei pressi di una delle residenze universitarie, scavando per installare i pali di un’amaca, quando si sono imbattuti in qualcosa di sorprendente.

I lavoratori si sono immediatamente fermati e hanno comunicato la loro scoperta: i ricercatori hanno così effettuato un primo studio sulle rovine e hanno utilizzato i documenti dell’Università, riuscendo a determinare che gli scavi erano avvenuti nell’ex sito di un vecchio osservatorio. Quelle che sono emerse dal sottosuolo non sono altro che le sue fondamenta, tutto ciò che resta di un edificio costruito nel 1881 e poi demolito negli anni ’20. Nel corso del secolo trascorso dalla sua distruzione, le rovine sono state pian piano sepolte sotto terra, mentre nelle vicinanze venne realizzato un altro osservatorio universitario, che è ancora operativo.

Il programma di Archeologia della Michigan State University ha invitato gli studenti ad ispezionare il sito: dopo alcune settimane di scavi, che sembravano ormai essere improduttivi, ecco emergere ciottoli e malta impiegati nella costruzione delle fondamenta. “È un evento strano e comune in archeologia. Proprio mentre stai per abbandonare un sito, finisci per trovare qualcosa che ti tiene lì per altre settimane” – ha affermato Ben Akey, dottorando in Antropologia e archeologo universitario, in un’intervista al Washington Post.

L’incredibile opportunità per gli studenti

Questa è un’opportunità imperdibile per gli studenti di Archeologia della Michigan State University, che solitamente devono viaggiare all’estero per poter prendere parte ad alcuni scavi. L’istituto provvederà a coordinare nuovi lavori per consentire agli archeologi in erba di mettere in pratica tutto ciò che stanno studiando, proprio all’interno dei confini universitari. “Con un campus così vecchio, ci sono molti materiali storici e archeologici che potrebbero essere ‘disturbati’ da tutte le costruzioni dell’Università” – ha affermato Akey.

Gli studenti lavoreranno per preservare tutti i manufatti che troveranno sul sito, da una semplice matita ai frammenti di un telescopio abbandonato. “Il programma di archeologia del campus è progettato per proteggere il nostro patrimonio sotterraneo” – ha dichiarato in un comunicato stampa Stacey Camp, direttore del progetto e professore di Antropologia. Gli scavi potranno aiutare gli studenti (e non solo) a comprendere meglio la storia della Michigan State University, che è stata un’istituzione pioniera negli Stati Uniti – tanto da essere considerata oggi una delle migliori del Paese, nonché un prestigioso istituto di ricerca in tutto il mondo.

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