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SCIENZA

Formichiere gigante avvistato in Brasile per la prima volta dopo più di 100 anni

Un formichiere gigante è riapparso in Brasile dopo oltre 100 anni: la scoperta è avvenuta nel corso di un'indagine volta a scoprire informazioni sulla fauna selvatica.

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Di formichieri giganti, in Brasile, non se ne vedevano da oltre 100 anni: è dunque facile immaginare la sorpresa quando alcuni scienziati, riguardando lunghissime registrazioni incentrate sulla fauna selvatica locale, si sono imbattuti in uno di questi esemplari. La scoperta è incredibile, ed è probabile che l’animale non sia capitato lì proprio per caso, bensì che vi sia arrivato tramite un progetto di rewilding attivo in una regione vicina. Ecco che cosa sappiamo.

Il formichiere gigante avvistato in Brasile

Il formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla) è un animale perlopiù terrestre, rappresentando la specie più grande della sua famiglia – i maschi possono arrivare a pesare fino a 50 kg. Presenta un muso estremamente allungato, una coda molto folta, lunghi artigli anteriori e una pelliccia scura. Il suo habitat originario è l’America centro-meridionale, con predilezione per le praterie e le foreste pluviali. Inoltre appartiene ad una specie considerata vulnerabile, per via della sua sempre più scarsa diffusione negli ambienti in cui è endemico.

In alcuni Stati del Brasile, ad esempio, non se ne vedono più da molto tempo. Eppure, nelle scorse settimane, il biologo brasiliano Fábio Mazim si è imbattuto in un rarissimo esemplare, mentre stava analizzando centinaia di ore di riprese per un’indagine sulla fauna selvatica per conto dell’Instituto Pro-Carnivoros. Le fototrappole hanno registrato diversi filmati con protagonista il formichiere gigante all’interno dei confini del Parco Nazionale di Espinilho, nello Stato di Rio Grande do Sul, il più meridionale del Brasile.

È la prima volta dal 1890 che un formichiere gigante viene avvistato nel sud-ovest dello Stato: Mazim e i suoi colleghi hanno confermato la scoperta analizzando diversi video registrati nell’arco di sei mesi. “L’animale sembra essere in ottime condizioni e si è stabilizzato nella zona. Al momento è impossibile per noi determinare se si tratti di maschio o femmina, di uno o anche più individui diversi” – ha affermato Mazim. Probabile è invece la sua provenienza: gli esperti sono convinti che il formichiere gigante arrivi dall’Argentina, dove è in corso un importante progetto di rewilding.

Il progetto di rewilding in Argentina

I formichieri giganti sono in pericolo sia in Brasile che in Argentina: le cause della perdita della loro popolazione sono diverse, dal degrado degli habitat alla deforestazione, passando per l’agricoltura industriale, il bracconaggio e gli incidenti automobilistici. Per questo motivo, nel 2007 l’area occupata dal Parco Iberá in Argentina, al confine con lo Stato brasiliano di Rio Grande do Sul, è stata oggetto di un importante progetto di rewilding. Vi sono, quindi, state reintrodotte specie appartenenti alle zone umide della regione.

Dall’inizio del progetto, sono stati salvati e liberati 110 formichieri giganti, e ora diverse generazioni vivono nel Parco Iberá. Non è difficile immaginare che da qui, qualche esemplare possa essere arrivato in Brasile. Ciò dimostrerebbe che la crescente popolazione di formichieri di Iberá sta colonizzando altre regioni. “Ci auguriamo che questi risultati siano fonte di ispirazione per iniziative di rewilding ovunque. Ora, attraverso la dispersione naturale o la traslocazione assistita, Iberá può fungere da fonte di specie per la regione più ampia oltre l’Argentina che sta vivendo una massiccia perdita di biodiversità” – ha affermato Sebastian Di Martino, direttore della conservazione di Rewilding Argentina.