Altro che smartphone Tesla: la novità che ha stupito tutti
Il colosso cinese dell'auto Geely ha comprato una ex stella del mercato smartphone: ecco per quale motivo
La cosa era nell’aria da tempo, ma secondo le notizie in arrivo dalla Cina è ormai data per certa l’acquisizione di Meizu da parte di Geely. Questo è stato possibile grazie alla cessione di tutte la azioni in possesso del fondatore di Meizu Jack Wong (conosciuto anche come Huang Zhang) e di altre compagnie che erano azioniste, quali Zhuhai Honghua New Kinetic Energy Equity Investment Fund Telling Communication Holdings Co., Haitong Innovation Securities Investment Co e altre aziende più piccole.
Meizu torna nel mercato da protagonista
L’acquisizione da parte di un gruppo così potente a livello economico, potrebbe finalmente far tornare protagonista Meizu nel mercato degli smartphone, dopo mesi di silenzio e ritardi nel lancio di nuovi prodotti. Una prima avvisaglia di questa ripartenza si era intuita prima di Natale, quando l’azienda aveva annunciato il lancio di un nuovo smartphone, il Meizu 20, che dovrebbe arrivare nel corso del 2023 e avrebbe come chicca tecnologica una fotocamera sotto il display.
Ora questo lancio, insieme ad altri prodotti come, tablet, smartwatch e visori AR, passa nelle mani della Wuhan Xingji Meizu Technology, una controllata dell’attuale azionista unico Geely. La guida di questa nuova azienda è affidata a Shen Ziyu e secondo le informazioni in arrivo dalla Cina rimarrà totalmente indipendente da Geely.
Chi è Geely
A chi non è appassionato di automotive, il nome Geely può dire ben poco. Ma stiamo parlando di un’azienda tra le più importanti del settore che a colpi di acquisizioni detiene il controllo di brand famosi anche nel Vecchio Continente. Geely infatti, oltre a produrre auto per il mercato cinese, è salita alla ribalta delle cronache nel 2010 quando è diventata proprietaria di Volvo, detenendo l’82% delle azioni che le sono state cedute dal Gruppo Ford, e con essa il suo sub brand Polestar.
La stessa Geely nel 2017 ha messo le mani su Lotus, di cui possiede il 51% di azioni e grazie al quale il famoso marchio britannico ha lanciato il suo primo SUV elettrico che prende il nome, guarda a caso di Eletre.
Geely ha fatto spesa anche in Italia anche se indirettamente. Nel 2017 l’azienda ha preso il controllo della Zhejiang Qianjiang Motorcycle, uno dei principali produttori cinesi di moto. Quest’ultima, tra i marchi che controlla c’è anche l’italiana Benelli che ora di fatto è di proprietà di Geely.
Ancora Geely, infine, è anche azionista di altri brand come Aston Martin (al 7.60%) Daimler AG (al 10%) e Smart (al 50%) ed è dietro il brand Lynk & Co, che sostanzialmente affitta auto premium a canone fisso mensile.
Perché Geely ha comprato Meizu
Comprando Meizu, Geely si appresta a fare ciò che tutti aspettano da anni da parte di Tesla: uno smartphone prodotto da una casa automobilistica. Che sembrerebbe solo l’ennesimo smartphone sul mercato, ma non lo è affatto.
Specialmente se parliamo di auto elettriche, in particolare quelle con sofisticati sistemi di guida assistita, lo smartphone è centrale nell’esperienza d’uso quotidiano della macchina: con il telefono si accende e spegne il condizionatore, si regolano diverse impostazioni dell’auto, si pianificano i viaggi (soste di ricarica incluse) e poi si inviano gli itinerari al navigatore dell’auto.
Per non parlare dell’uso del telefono come chiave elettronica per chiudere o aprire la macchina o come telecomando per chiedere all’auto di entrare o uscire da sola da un parceggio stretto.
Gran parte di queste cose le fanno oggi sia Tesla che altri produttori, ma tramite app per Android e iOS. Sappiamo tutti molto bene quanto gli sviluppatori di app abbiano poca libertà di manovra dovendosi basare sui due grandi sistemi operativi di Google e Apple, come sappiamo anche che ogni acquisto fatto tramite l’app viene “tassato” di circa il 30% dalle due aziende.
Per questo, da anni, tutti si aspettavano che Tesla tagliasse la testa al toro facendosi in casa uno smartphone, un “Tesla Phone” che si chiamerebbe, secondo le indiscrezioni “Tesla Pi“. Questo telefono non è mai stato presentato (anche se ci sono siti truffa che già lo vendono) e, forse, prima di esso arriverà il “Geely Phone” con il quale gestire diversi milioni di auto già circolanti in tutto il mondo.