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Google Pay diventa Google Wallet: cosa cambia

Chiuso nel 2018 con la fusione con Google Pay, ora torna Google Wallet: è molto più smart, ma c'è un enorme nodo da sciogliere sulla sicurezza dei dati

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google pay Fonte foto: Proxima Studio / Shutterstock

Google Wallet è un sistema di pagamento che consente di acquistare beni o servizi utilizzando le carte di credito e ID digitali, ossia i documenti di identità, archiviati nell’account Google. Conosciuto precedentemente come Google Pay, nel 2022 ha cambiato nome in Wallet.

L’app Google Wallet è praticamente il nostro portafoglio virtuale e a differenza della vecchia Google Pay, Google Wallet è per ora un’app esclusiva per Android.

Chi vuole capire, quindi, come funziona Google Pay, deve ora comprendere il funzionamento di Google Wallet: è un punto di aggregazione di molte informazioni come abbonamenti di viaggio, biglietti per eventi, documenti d’identità e patente di guida, finanche le chiavi dell’auto “keyless“.

Google Wallet è inteso proprio come un portafoglio digitale, ma capace di dialogare con più piattaforme. Questo è dimostrato dall’integrazione del Wallet con altri servizi come Google Maps: in pratica l’app è in grado “collaborare” con l’abbonamento ai trasporti pubblici, ricordando di pagare la prossima mensilità, ad esempio, o suggerendo mezzi e percorsi in linea con il servizio acquistato. Con questo sistema è possibile acquistare, memorizzare e utilizzare copie digitali delle tessere rilasciate dai sistemi di trasporto pubblico compatibili.

Banche e partner di Google Wallet 

Google assicura che Wallet si comporta come un archivio di informazioni in cui avere in formato digitale anche documenti come la patente di guida o gli ID, ossia le identità digitali, che richiede la collaborazione con uffici come l’anagrafe e altri enti locali.

Su Google Wallet è possibile registrare qualsiasi carta di pagamento in proprio possesso, ma soltanto alcune sono abilitate per il pagamento tramite POS. Ad esempio, sono supportate le carte del gruppo finanziario Nexi e delle sue banche partner, come Banco BPM, Credito Valtellinese e molte altre.

Se non si possiede ancora una carta supportata ufficialmente da Google Wallet, ci sono molte alternative, come ad esempio HYPE o Revolut.

Come usare Google Wallet 

Le due app continuano a coesistere: immaginiamo come l’app Apple Wallet e il servizio Apple Pay, che fanno entrambe parte dell’ecosistema Apple da anni ormai.

Per usare Google Pay in Google Wallet basta aggiungere le proprie carte di pagamento all’app per effettuare acquisti in modo più veloce e sicuro. Dopo aver scaricato l’app Wallet e aver selezionato l’account Google da utilizzare, basta:

  • Nella home dell’app, premere il pulsante “Aggiungi una carta”;
  • Premere su “Nuova carta di credito o di debito” e compilare i campi con le informazioni della carta;
  • Inserire il numero della carta, la data di scadenza e il CVC;
  • In alternativa, premere sull’icona blu NFC e avvicinare la carta allo smartphone per leggere automaticamente il numero della carta e la data di scadenza.

Basta poi un tocco ovunque sia accettato Google Pay, con la certezza che i propri dettagli di pagamento personali resteranno sempre protetti. Per usare Google Pay per i pagamenti contactless tramite smartphone, è necessario avere un chip NFC all’interno del telefono.

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