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Google pensa già ad un nuovo smartphone pieghevole

Google potrebbe già essere al lavoro su un nuovo foldable flip-style da affiancare al Google Pixel Fold. Le parole di George Hwang sui piani futuri dell’azienda

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google pixel fold Fonte foto: Google

A poche settimane dalla presentazione ufficiale del Google Pixel Fold, avvenuta durante il Google I/O 2023, Big G potrebbe già essere al lavoro su un nuovo dispositivo pieghevole. A condividere l’indiscrezione è stato il product manager di Pixel, George Hwang, che ha parlato dell’interesse dell’azienda “nell’esplorare altri fattori di forma”.

Con questa affermazione, probabilmente, si fa riferimento a un pieghevole flip-style, cioè a conchiglia, un dispositivo dalle dimensioni ridotte ma che non rinuncia a un display standard, quando viene aperto. Oltretutto si tratta anche di una scelta più economica rispetto a un fold-style a libretto e quindi proiettata maggiormente verso il grande pubblico. Proprio come dimostra il successo di vendite di Samsung Galaxy Z Flip4.

Come sarà il nuovo pieghevole di Google

Nel corso di una recente intervista durante il Google I/O non ci sono state dichiarazione ufficiali riguardo la volontà di Google di voler produrre un pieghevole flip-style, tuttavia George Hwang ha espresso un certo interesse per la cosa, definendola come “interessante”.

Del resto un dispositivo del genere potrebbe attirare un buon numero di utenti proprio grazie a un prezzo più appetibile rispetto al corrispettivo Fold. Ad esempio il Google Pixel Fold ha un costo 1.799 dollari negli Stati Uniti e anche il principale concorrente, il Samsung Galaxy Z Fold4, all’uscita, aveva un costo molto simile.

Tuttavia, Samsung ha già tra le mani un’alternativa “a buon mercato”: il Galaxy Z Flip 4 che può essere acquistato per circa 999 dollari (per l’Italia al momento è disponibile a circa 630 euro). Secondo gli analisti anche il prossimo Samsung Galaxy Z Flip5 avrà un prezzo del genere, cosa che permetterà agli utenti di avvicinarsi a questa nuova tecnologia foldable ma senza spendere cifre esorbitanti.

Naturalmente il Google Pixel Fold è un dispositivo ancora recente ed è difficile anticipare quelli che saranno i progetti futuri di Big G, ma l’azienda sta chiaramente esplorando fattori di forma e tecnologie differenti, cosa che non esclude, naturalmente, le soluzioni a conchiglia.

Google Pixel Fold, il futuro del foldable

Sempre nella stessa intervista George Hwang ha confermato che la priorità di Google è di esplorare a fondo le potenzialità del suo primo foldable, con l’intenzione di risolvere quanto prima tutti i “problemi di gioventù” segnalati dagli utenti che hanno già acquistato il telefono.

L’intenzione di Google, insomma, è quella di dare al suo pubblico un dispositivo che possa garantire funzioni specifiche e che sappia sfruttare al meglio le tecnologie in dotazione, grazie ad una profonda ottimizzazione software e del sistema operativo.

Per questo uno degli obiettivi di Big G, secondo Hwang, è quello di sviluppare nuove funzionalità che consentano di utilizzare al meglio il Pixel Fold in ogni sua particolarità.

Tra gli obiettivi dell’azienda di Mountain View c’è sicuramente il discorso sulla continuità tra il display esterno e quello interno, che deve essere più fluida possibile, in modo da sfruttare pienamente questa nuova idea di schermo per qualsiasi utilizzo, dallo svago alla produttività.

Fondamentale anche il discorso sul il multitasking side-by-side, con l’arrivo di applicazioni e utilizzi sempre più intuitivi e funzionali, che sappiano rendere il Pixel Fold un device che abbia uno scopo ben preciso.

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