Google Pixel Buds A sono arrivate: alta qualità a prezzo basso
Dopo averle svelate per sbaglio in passato, ora c'è la presentazione ufficiale: ecco come sono fatte le nuove cuffiette wireless low cost di Google.
Sono piccoli, caratterizzati da un’alta qualità del suono e possono essere acquistati a un prezzo decisamente basso. Stiamo parlando di Google Pixel Buds A, i nuovi auricolari in-ear di Google che vanno così ad aggiornare, con un prodotto valido e dal prezzo molto accattivante, la gamma di cuffiette wireless di Mountain View.
Mantenendo alcune caratteristiche invariate rispetto al modello che ha debuttato nel 2020, come l’aspetto estetico e l’ergonomia, questi indossabili dalle dimensioni ridotte puntano tutto sulle performance audio oltre a una migliore interazione con l’assistente vocale di Google, presente e attivabile attraverso gli in-ear che viene incontro anche con le traduzioni in tempo reale. Custodite in un leggero case a ovetto di colore bianco o verde oliva con finitura opaca, si inseriscono nell’orecchio con la sezione allungata mentre, sfruttando l’aletta esterna, si stabilizzano nel padiglione auricolare evitando cadute nell’eventualità di movimenti bruschi o attività sportiva.
Google Pixel Buds A, percezione al top, batteria meno
È sicuramente il punto di forza della nuova generazione di tali in-ear. La qualità audio, seppur montando un driver da 12mm come nella versione precedente, sale in maniera vertiginosa. Con frequenze ben armonizzate, regalano dettagli di coloritura ben distinti pure alle orecchie più esigenti. Necessità diverse ma pari soddisfazione per le chiamate, visto che entrambi gli interlocutori possono contare su suoni puliti e voce chiara.
Non brillano invece per quanto riguarda l’autonomia, poiché non superano le cinque ore in ascolto e le due ore e mezza in conversazione, sebbene con una ricarica completa della custodia si possa sfruttarle per un totale di 24 ore. Utile è la possibilità di avere a disposizione ben tre ore di utilizzo con appena 15 minuti nel case.
Google Pixel Buds A, niente ANC ma ci pensa la forma
Benché non siano dotati di annullamento attivo del rumore (ANC), i Pixel Buds A-Series consentono un isolamento dall’esterno, effettuando una piccola rotazione in fase di inserimento, basato principalmente sul design senza però andare a intaccare la comodità d’uso che rimane comunque notevole. In parte, a tamponare questa mancanza è l’audio adattivo che, utilizzando i microfoni per captare i rumori d’ambiente, gestisce in automatico l’incremento o la diminuzione del volume di riproduzione.
Google Pixel Buds A, perfetti per Android
Gestibili con il tocco della superficie sensibile al contatto, permettono l’uso di un solo auricolare grazie all’uso delle medesime gesture su i due dispositivi. Ottimi su Android, leggermente meno sfruttabili su iOS – il quale richiede l’abbinamento manuale – o altri sistemi operativi sui quali le funzioni risultano limitate, si appoggiano all’app Pixel Buds per godere appieno dell’esperienza utente ricreata da Big G.
Disponibile per l’OS del robot, l’applicazione consente di verificare il livello di carica degli auricolari e della custodia (con connettore Usb Type-C). Inoltre, registrando l’ultima posizione conosciuta, è possibile ritrovare i Pixel Buds in caso di smarrimento, consentendo l’emissione di un suono per una più semplice individuazione, anche per indossabile singolo.
Google Pixel Buds A, prezzo e disponibilità
Soddisfacente evoluzione del vecchio modello, i Pixel Buds A saranno presto in vendita, come anticipato, ad un prezzo piccolo per le caratteristiche qualitative di cui dispongono, soprattutto se associate a un dispositivo Android. Al costo di 99 euro, sono già ospitati sullo store ufficiale di Google. Non ancora acquistabili, chi vorrà toccare con mano può già iscriversi alla lista d’attesa e ricevere un avviso tramite email quando finalmente disponibili.