
Huawei Mate 50 sta arrivando con un nuovo chip
L'autunno è tradizionalmente la stagione dei Mate di Huawei, ma non quest'anno: i Mate 50 si faranno, però arriveranno tardi rispetto al passato
Dopo aver portato sul mercato con grandissima fatica la linea Huawei P50, l’azienda di Shenzhen è già concentrata sul prossimo obiettivo, ovvero quello di fare altrettanto con la gamma Huawei Mate 50. Anche in questo caso non sarà semplice, a causa delle difficoltà con gli USA che risalgono al 2019.
La gamma Huawei Mate 50 sta per arrivare, e lo farà con un chip che sulle prime può lasciare sorpresi. Le conseguenze del ban commerciale degli USA a Huawei ormai sono abbastanza note a tutti, e sono alla base del rallentamento notevole dell’azienda nella produzione degli smartphone. L’impossibilità di utilizzare app e servizi di Google ha pesato notevolmente sulle possibilità di Huawei di vendere smartphone in occidente con gli stessi numeri degli anni d’oro, ma il sistema operativo proprietario HarmonyOS e il suo ecosistema sembra che possa dare una grossa mano all’azienda nel risalire la china.
I problemi di Huawei
HarmonyOS era in sviluppo già prima dei problemi con gli USA, ma quando l’azienda ha capito che avrebbe dovuto rinunciare a lungo ad Android e alle app di Google ha accelerato notevolmente lo sviluppo. Adesso HarmonyOS è già una realtà in Cina, e il fatto che la nuova EMUI 12 gli somigli particolarmente fa immaginare che Huawei stia facendo delle “prove generali” in vista di un lancio a breve termine di HarmonyOS anche dalle nostre parti.
Se da un lato quindi le conseguenze del ban USA sul software sono risolvibili, lo sono meno quelle legate alla parte hardware, con Huawei che, di fatto, può solo utilizzare chip che non siano compatibili con le reti 5G. Un handicap importantissimo rispetto alla concorrenza specie nel momento storico attuale, in cui il 5G vive una fase di grande espansione. Quindi ecco che il problema si è presentato con la linea Huawei P50 e si presenta anche con la gamma Huawei Mate 50.
Su Mate 50 chip incredibile ma “castrato”
Sui Mate 50, secondo le indiscrezioni, Huawei avrebbe deciso di utilizzare il prossimo chip di punta di Qualcomm, lo Snapdragon 898 che sarà presentato verosimilmente a dicembre. Il problema però è sempre lo stesso: per non infrangere le restrizioni USA, Huawei può utilizzarlo a condizione che il modem 5G non ci sia o sia disattivato, proprio come avvenuto con lo Snapdragon 888 impiegato sui Huawei P50. Di conseguenza i Huawei Mate 50 avranno il chip più prestazionale di Qualcomm per il 2022 ma privo della connettività 5G.
Tra le altre indiscrezioni che arrivano sui Huawei Mate 50 ci sono la presenza di un display OLED di tipo LTPO che, tra gli altri, impiegano anche gli iPhone 13 Pro. Questa tecnologia garantisce principalmente due vantaggi rispetto a un OLED “classico”: consuma meno, e consente di avere una frequenza di aggiornamento variabile. È possibile dunque che i Huawei Mate 50, come gli iPhone 13 Pro, abbiano un display a 120 Hz che in determinate condizioni d’uso può arrivare a frequenze molto basse per risparmiare batteria.
Huawei Mate 50, quando arrivano
Dire quando possono arrivare i Huawei Mate 50 non è affar semplice: per l’azienda lanciare un modello di questi tempi è complicato per tutte le ragioni viste sopra, quindi niente lancio dei Mate in autunno come avvenuto in passato. Con ogni probabilità si dovrà attendere inizio 2022, forse marzo.