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Il Cashback finisce oggi e non ripartirà: quando arrivano i rimborsi

Il primo semestre del Cashback si chiude il 30 giugno e non resta che attendere i primi rimborsi fino a 150 euro, che resteranno gli unici: il governo ha cancellato il programma

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Chiunque abbia effettuato almeno 50 transazioni utilizzando pagamenti elettronici potrà ricevere indietro il 10% di quanto speso, fino a 150 euro di rimborso massimo. Questo è il Cashback di Stato che termina il suo primo, e probabilmente unico, semestre proprio oggi 30 giugno.

Le domande per i cittadini che hanno partecipato sono tante: come capire se il rimborso gli spetta e soprattutto quando arriveranno i soldi? Cosa accadrà dal 1° luglio, si ripartirà con il Cashback di Stato? Se alla prima domanda si può rispondere facilmente guardando i requisiti richiesti dal Piano Cashless Italia, la seconda rimane incerta. Al momento, il governo Draghi il 28 giugno ha cancellato il Cashback introdotto dal governo Conte, senza però fare uno studio dei risultati. Dal 1° luglio, quindi, anche strisciando la carta non si accumuleranno soldi per il rimborso che sarebbe dovuto arrivare al termine del secondo semestre. Dal Movimento 5 Stelle, però, si elevano proteste e la forte richiesta a un ripensamento. Intanto, non resta che attendere i rimborsi e soprattutto la classifica del Supercashback, che permetterà di vincere 1500 euro aggiuntivi.

Cashback: cos’è e come funziona

Negli ultimi mesi del 2020 il governo Conte ha lanciato il Piano Cashless Italia, che ha introdotto due iniziative per incentivare gli italiani a utilizzare metodi di pagamento tracciati come le carte elettroniche e le app di pagamento al posto dei contanti: il Cashback e la Lotteria degli Scontrini.

Il Cashback prevede che ogni utente che abbia registrato nell’app IO i propri dati e le proprie carte di credito, di debito e ricaricabili, possa vedere tutte le transazioni elettroniche eseguite nei mesi e ottenere un rimborso del 10% delle transazioni, fino a un limite massimo di 150 euro. L’iniziativa divisa in 3 semestri, è partita ufficialmente a gennaio 2021 e avrebbe dovuto concludersi a giugno 2022. Inoltre, chi ha effettuato il maggior numero di transazioni può aspirare a un premio aggiuntivo per i primi 100.000 in classifica: il Supercashback da 1500 euro.

Dall’altro lato, invece, c’è la Lotteria degli scontrini: associando un codice al proprio codice fiscale, quando si paga elettronicamente si generano codici Lotteria che permettono di partecipare a estrazioni settimanali, mensili e annuali di ricchi premi.

Cashback: a chi spetta, quando arriva e come

Il Cashback spetta quindi a tutti coloro che tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 hanno effettuato almeno 50 transazioni valide che sono visibili nell’app IO. Di tutte le transazioni validate, a ogni utente sarà rimborsato il 10% di quanto speso, fino a un massimo di 15 euro per un singolo acquisto. Ad esempio, facendo un pagamento per 179 euro, saranno segnati nell’app IO solo 15 euro. Inoltre, l’importo totale del rimborso del Cashback non supera i 150 euro.

L’accredito del Cashback viene erogato entro 60 giorni a partire dal 1° luglio, quindi arriverà entro il 31 agosto. I soldi saranno accreditati con un bonifico eseguito da Consap sul conto corrente dell’utente, cioè sull’IBAN che è stato indicato nella sezione Portafoglio dell’app IO al momento della registrazione, o anche inserito o modificato successivamente ma entro la data di scadenza del semestre in corso, cioè entro il 30 giugno.

Chi non l’avesse ancora fatto, avrà solo mercoledì 30 giugno per fare le ultime transazioni valide e arrivare al numero di soglia di 50, ma soprattutto per aggiornare l’IBAN su cui ricevere il Cashback.

Cashback addio: la decisione del governo

Nei piani del governo Conte, il Cashback avrebbe dovuto avere altri due semestri certi di accumulo dei rimborsi: dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 e dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022. Almeno un anno e mezzo per poter abituare gli italiani a preferire i pagamenti elettronici via carte o app ai contanti.

Con l’arrivo del governo Draghi, però, la situazione è cambiata all’improvviso e fin da subito il prosieguo del Cashback è sembrato a rischio. Poi il 28 giugno la conferma: il Cashback si chiude il 30 giugno, non ci saranno semestri aggiuntivi. Al momento, non sembrano esserci spazi per un ripensamento del governo e chi vuole partecipare, dovrà entro oggi fare le ultime transazioni e accumulare il rimborso che arriverà entro agosto.