Intel stupisce tutti con i nuovi chip Lunar Lake
Intel annuncia l'arrivo dela nuova architettura Lunar Lake per i chip del futuro: tanta potenza con consumi ridotti
È un periodo ricco di novità per il settore dei computer: oltre all’annuncio dei nuovi Copilot+ PC, infatti, in queste ore sono arrivate importanti novità anche da AMD, che ha svelato i nuovi Ryzen AI 300, a cui fa subito seguito Intel.
L’azienda, dopo aver svelato gli Intel Core Ultra sul finire dello scorso anno, torna in prima pagina presentano i nuovi chip Lunar Lake che puntano a rivoluzionare l’architettura x86 (utilizzata dai processori Intel e AMD) con l’obiettivo di offrire un rapporto tra prestazioni e consumi nettamente superiore rispetto alle precedenti generazioni di chip dell’azienda.
Intel Lunar Lake: caratteristiche tecniche
Lunar Lake è la nuova architettura che Intel utilizzerà per la sua prossima generazione di chip, destinati agli AI PC. Secondo l’azienda, quest’architettura garantirà un importante passo in avanti sia dal punto di vista grafico che per quanto riguarda l’elaborazione delle attività AI, il tutto con grande attenzione all’efficienza energetica.
Lunar Lake punta a diventare l’architettura di riferimento del segmento dei notebook “thin and light“ ovvero dei computer portatili sottili e leggeri dove l’efficienza energetica rappresenta un parametro fondamentale.
I nuovi processori basati su architettura Lunar Lake continueranno a utilizzare core Performance e core Efficient, proponendo, inoltre, la quarta generazione di NPU di Intel che, grazie a un miglioramento di quattro volte rispetto la generazione precedente, potrà spingersi fino a 48 TOPS (trillion operations per second). Si tratta di un valore più che sufficiente per soddisfare il requisito di 40 TOPS, fissato da Microsoft, per poter ottenere la certificazione di Copilot+ PC.
Un sostanziale upgrade arriva anche per i core Efficient, con l’introduzione dei nuovi E-core Skymont, in grado di offrire un sostanziale incremento del numero di istruzioni per ciclo, con miglioramenti del 38% (INT) e del 68% (Floating Point).
In sostanza, i nuovi core dedicati all’efficienza saranno molto più potenti (continuando a consumare poco) permettendo ai notebook di offrire ottime prestazioni, anche senza attivare le ventole, e un’autonomia elevata.
Passi in avanti importanti arrivano anche dalla grafica integrata, con la GPU Xe2 che sarà in grado di offrire prestazioni superiori del 50% in gaming rispetto alla generazione precedente, con un acceleratore AI da 67 TOPS.
L’architettura dei chip Lunar Lake prevede una struttura modulare con una compute tile, composta da CPU, NPU e GPU, che verrà realizzata con processo produttivo N3B di TSMC a 3 nm (si tratta dello stesso processo produttivo con cui è stato realizzato anche il chip M3 di Apple). Intel includerà una cache condivisa da 8 MB per consentire un accesso più veloce ed efficiente ai dati per CPU, GPU e NPU, andando a ridurre ulteriormente i consumi.
Complessivamente, i chip che utilizzeranno l’architettura Lunar Lake registreranno consumi inferiori fino al 41% rispetto ai chip Meteor Lake, architettura utilizzata dalla prima generazione di Intel Core Ultra che già ha dimostrato ottime capacità in termini di efficienza. Il passo in avanti, in questo senso, potrebbe essere davvero significativo considerando la breve distanza nel lancio delle due architetture.
Intel Lunar Lake: quando arrivano i PC
Intel non ha ancora diffuso tutti i dettagli in merito ai chip che utilizzeranno l’architettura Lunar Lake (al momento, ad esempio, non è chiaro se continuerà o meno ad essere proposto il brand “Intel Core Ultra“). L’azienda ha comunque confermato che l’arrivo sul mercato è previsto per il terzo trimestre del 2024.
A partire da luglio, quindi, in teoria potrebbero arrivare i primi chip. Tutti i principali OEM partner di Intel utilizzeranno i nuovi processori di Intel basati su quella che potrebbe essere un’architettura rivoluzionaria per il settore x86 e, più in generale, per il mondo dei notebook.