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Ecco perché i nuovo chip Intel Core Ultra sono rivoluzionari

Intel Core Ultra, secondo le dichiarazioni del produttore, rappresenta un vero e proprio punto di svolta con prestazioni di altissimo livello e consumi ridotti

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intel processore Fonte foto: Shutterstock

Intel Core Ultra (nome in codice Meteor Lake) è il nuovissimo processore sviluppato da Intel, di cui si parla di già da diversi mesi e destinato, secondo l’azienda produttrice, a rappresentare un vero punto di svolta per i computer che potranno sfruttarne le potenzialità.

I primi notebook con Intel Core Ultra stanno per essere portati sul mercato nelle prossime settimane e, stando alle indiscrezioni sul web, rappresentano con buone possibilità il primo step che anticipa l’arrivo del futuro Windows 12 che potrebbe essere esclusiva dei dispositivi con all’interno questa tecnologia.

Come viene realizzato Intel Core Ultra

La particolarità di Intel Core Ultra sta nella sua realizzazione, con Intel che ha adottato un approccio “chiplet che ha permesso, cioè, di inserire all’interno del componente un’architettura ibrida con più elementi costruiti con processi produttivi differenti (e in questo caso provenienti anche da produttori differenti), assemblandoli dentro un solo processore solo in un secondo momento.

Con questo sistema si possono sfruttare al meglio, dove serve, nuovi processi produttivi più precisi ed efficienti e ottenere, dunque maggiori prestazioni, lasciando che le altre parti del chip, quelle che non ottengono alcun evidente vantaggio da questi sistemi più moderni, vengano realizzate con processi produttivi meno recenti, limitando gli errori e garantendo una maggiore resa produttiva.

E in questo senso, all’interno dell’Intel Core Ultra, abbiamo un’architettura composta essenzialmente da quattro blocchi differenti. Il primo blocco è la GPU, e si occupa dell’elaborazione grafica. Il secondo blocco è denominato “SoC Tile” e contiene al suo interno una NPU (Neural Processing Unit, per gli algoritmi di intelligenza artificiale), un Media Engine e un Display Engine (deputati, rispettivamente, ai calcoli per audio-video e a pilotare i monitor esterni). Il terzo blocco è la CPU (il processore vero e proprio) e l’ultimo blocco è il  sistema di I/O che mette a disposizione fino a 4 porte Thunderbolt 4, WiFi 6E e WiFi 7, LE Audio e Bluetooth 5.4.

Ognuno di questi componenti, ed è questa la vera rivoluzione per Intel, è prodotto da aziende diverse e con processi produttivi diversi:

  • CPU, prodotta da Intel, con processo Intel 4 (7 nm)
  • GPU, prodotta da TSMC, con processo a 5 nm
  • SoC, prodotto da TSMC, con processo a 7 nm

 

Principali vantaggi dell’Intel Core Ultra

La nuova architettura Meteor Lake spiana la strada a un nuovo processo produttivo per la CPU, chiamato Intel 4 a 7 nanometri che, secondo l’azienda produttrice, ha portato a prestazioni molto più elevate rispetto all’attuale Intel 7 e con un abbattimento di circa il 20% dei consumi energetici. Il processo produttivo dei chip Intel non è direttamente paragonabile a quelli Apple Silicon, né a quello dei SoC per smartphone: i 7 nm di Intel, infatti, equivalgono grosso modo ai 4 nm dei concorrenti.

Interessante la configurazione dei core della CPU, che sono 16: i primi due sono a bassissimo consumo e vengono usati per le attività che richiedono pochissima potenza, ccome quelli in background, poi ci sono 8 core ad alta efficienza e 6 core ad alta potenza. In base al modello di chip Intel Core Ultra, questi core ad alta potenza possono raggiungere anche i 5 GHz di frequenza, che sono davvero tanti.

Migliora anche la GPU integrata che, stando alle dichiarazioni rilasciate da Intel, garantisce un sostanzioso incremento rispetto alle precedenti versioni grazie al supporto hardware per il ray tracing (che simula il comportamento della luce per migliorare la grafica 3D dei videogiochi), il mesh shading (che migliora la qualità dell’immagine e alleggerisce il carico di lavoro sulla CPU), e l’upscaling AI XeSS (algoritmo che renderizza la grafica 3D a risoluzione più bassa, ma sfruttando l’AI garantisce una migliore qualità dell’immagine).

Oltre a questo, il nuovo Intel Core Ultra dovrebbe offrire buone prestazioni nei calcoli per l’AI generativa sfruttando le potenzialità della NPU, del display Engine e del media Engine prodotti da TSMC a 7 nanometri.

Queste nuove funzionalità, come anticipato da diverse indiscrezioni, saranno una delle principali prospettive di sviluppo di Microsoft e di tutti i prodotti che ruotano attorno all’ecosistema di Windows, incluso lo stesso Windows 12.

 

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