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iphone 12 Fonte foto: Apple
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C'è un iPhone che non si vende: qual è (e perché)

La notizia di corridoio gira già da un po', ma ora arrivano anche le prime previsioni fatte dalle società di consulenza a confermarla: iPhone 12 Mini non si vende.

Non ha avuto il successo sperato l’ultima serie di smartphone di casa Apple, almeno per quanto riguarda il suo esemplare più piccolo, ovvero iPhone 12 Mini. E, visti gli scarsi risultati nelle vendite, Cupertino starebbe pensando (oltre che a due ipotesi di iPhone pieghevole) di dare anzitempo lo stop alla produzione del Mini, fermandola già nel secondo trimestre del 2021.

La situazione mondiale non è stata troppo favorevole per Apple, almeno negli ultimi mesi. Tutto è partito con i ritardi nell’approvvigionamento della componentistica, dovuti ai blocchi di produzione causati dall’epidemia da coronavirus. Gli stessi effetti si sono poi inevitabilmente riflessi sulla realizzazione degli esemplari destinati alla vendita: una catena lenta e a tratti travolta dal caos, la quale ha costretto l’azienda a suddividere in due tranche – tra ottobre e novembre 2020 – sia le presentazioni ufficiali che il debutto sul mercato. Purtroppo, a ben poco è servito il prezzo ridotto del piccolino di casa Apple: i numeri di vendita potrebbero portarlo a essere il melafonino con il tempo di permanenza nei negozi più basso di sempre.

iPhone 12 Mini, perché lo stop della produzione

A diffondere la notizia del probabile stop produttivo è stata JPMorgan, dando anche una data piuttosto precisa su quando dovrebbe concretizzarsi la decisione di Cupertino. Il prossimo trimestre, dunque, potrebbe essere decisivo per la vita sugli scaffali di iPhone 12 Mini che, attualmente, avrebbe un market share bassissimo, pari solo al 6%.

Dimensioni pratiche, prestazioni apprezzabili e prezzo contenuto non hanno a quanto pare convinto il pubblico. Ma c’è di più. Per JPMorgan anche la versione principale dell’ultima serie di smartphone di Apple starebbe annaspando dietro i suoi competitor. La produzione di iPhone 12, infatti, sarebbe in ribasso; in questo caso, però, non ci sarebbe in vista alcun blocco, anche grazie ai risultati ottenuti nell’ultimo trimestre del 2020: +22% per l’intero brand iPhone.

A guidare l’avanzata, stavolta, ci sarebbe il modello più performante – e più caro – dell’intera linea: iPhone 12 Pro Max, con una produzione in aumento di ben 11 milioni di unità. Risulta invece stabile iPhone 12 Pro, quarta e ultima variante della serie.

iPhone, cosa prevede il futuro di Apple?

Successi e insuccessi a parte, entro la fine dell’anno potrebbe arrivare il nuovo iPhone 13 Mini. A dirlo è sempre JPMorgan che, proprio su questa versione, anticipa un possibile restyling per rialzare le sorti del modello più piccolo ed economico. Tra le novità da tenere d’occhio, una batteria completamente rinnovata e con maggiore autonomia, uno dei punti critici della versione 12 che poco è piaciuto agli utenti della mela morsicata.

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