IPhone, nel 2020 torna il TouchID: sarà rivoluzionario
Apple sta lavorando a una nuova tecnologia per implementare il sensore per le impronte digitali sotto lo schermo: dovrebbe debuttare sull'iPhone 2020
Rivoluzione in casa Apple. Dopo le indiscrezioni che vedrebbero in arrivo il prossimo anno una nuova versione dell’iPhone SE, lo smartphone da sempre apprezzato per le sue forme compatte e contenute, nuovi rumor danno per certa la possibilità che l’azienda di Cupertino possa rispolverare a breve il suo Touch ID.
Sembrerebbe che Apple stia testando sia al suo interno, sia lato fornitori, un nuovo lettore per le impronte digitali in-display, ossia integrato nello schermo, come attualmente avviene in tutti gli smartphone dei suoi principali concorrenti. Per l’azienda di Cupertino si tratterebbe di un grosso passo in avanti, nonostante il ritardo nello sviluppo rispetto ai propri competitor. Samsung, Huawei, OnePlus, Xiaomi hanno iniziato dalla fine dello scorso anno a proporre smartphone con il sensore per le impronte digitali integrato nello schermo. La tecnologia sviluppata da Apple dovrebbe la luce sull’iPhone 2020 o al più tardi sull’iPhone 2021.
Il TouchID della Apple
Apple ha introdotto la scansione delle impronte digitali nel 2013 in seguito all’acquisizione della start-up AuthenTec Inc, vera pioniera nel settore. Il TouchID della compagnia californiana integrato nel pulsante Home, oltre a sbloccare il telefono, può essere utilizzato per approvare i pagamenti e autorizzare i download delle app. Nel 2017 è stato sostituito dal FaceID che permette di accedere allo smartphone grazie al rilevamento facciale, all’epoca una novità assoluta rispetto ai suoi competitor.
Nel 2018, con il lancio dei nuovi iPhone Xr e iPhone Xs, il sensore TouchID era stato definitivamente messo in soffitta in quanto il riconoscimento facciale era ritenuto più sicuro rispetto alla scansione delle impronte digitali. Ma il nuovo TouchID incorporato nello schermo dovrebbe funzionare in simbiosi con FaceID, anch’esso in via di aggiornamento, aumentando così la sicurezza dei dispositivi della casa di Cupertino. Anche perché il FaceID è ormai una funzionalità fondamentale dei melafonini e costituisce la base per gli scatti in modalità ritratto, nonché la capacità di supportare diverse funzionalità legate alla realtà aumentata come gli Animoji.
iPhone SE e TouchID
Il nuovo TouchID dovrebbe fare la sua comparsa in anteprima proprio su quello che potrebbe essere considerato il primo vero telefono lowcost di Apple. Stiamo parlando dell’iPhone SE 2, che dovrebbe basarsi su una scheda tecnica molto simile a quella dell’iPhone 8 con uno schermo LCD (e non OLED) da 4,7 pollici che dovrebbe ospitare il nuovo sensore per le impronte digitali. Atteso per la primavera del 2020 ad un costo di circa 400 dollari, il nuovo iPhone SE dovrebbe essere dotato di una fotocamera singola e di un’unità di archiviazione da 128GB.