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La UE vuole cambiare Amazon (e non solo)

L'Unione Europea, dopo 21 anni, aggiorna le regole sul commercio online: con la nuova GPSR molte cose cambieranno su Amazon, eBay e sulle altre grandi piattaforme

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Si chiama General Product Safety Regulation (GPSR) ed è la nuova normativa europea sulla sicurezza dei prodotti venduti (anche) online nel vecchio continente. Il Consiglio e il Parlamento europei hanno trovato la quadra e hanno raggiunto l’accordo sul testo finale del GPSR, che potrebbe cambiare faccia a importantissime piattaforme di ecommerce come Amazon, eBay e molte altre. La GPSR aggiorna la normativa europea attuale, che è piuttosto datata visto che risale al 2001: in vent’anni di acqua sotto il ponte di Internet ne è passata un bel po’.

Cosa prevede la GPSR

La General Product Safety Regulation si concentra, in questa sua versione 2022, sulla sicurezza dei prodotti comprati online dai clienti europei.

I siti di ecommerce e, in generale, tutti i siti di vendita online dovranno cooperare con le autorità di vigilanza del mercato se scoprono che uno dei prodotti in vendita è pericoloso. Lo dovranno fare istituendo un punto di contatto unico, responsabile della sicurezza dei prodotti.

I mercati online dovranno assicurarsi di conoscere i commercianti che operano sulle loro piattaforme e i prodotti che offrono. Le autorità di vigilanza del mercato potranno emettere ordini che impongono ai mercati online di rimuovere i prodotti pericolosi dalle loro piattaforme o di disabilitare l’accesso a tali offerte. Il GPSR crea inoltre un regime unico di sorveglianza del mercato che si applica a tutti i prodotti.

GPSR: il rappresentante legale

Una delle novità più importanti della GPSR è l’obbligo, per le aziende che vendono in Europa, di avere un rappresentante legale in Europa. Sembra banale, ma fino ad oggi non è stato così e ciò potrà cambiare molto su Amazon e altri ecommerce.

Su Amazon, ad esempio, molti prodotto sono “Venduti e spediti da Amazon“, altri sono “Venduti da XYZ e spediti da Amazon” e altri ancora sono “Venduti da XYZ e spediti da XYZ“. Amazon, come è noto, ha una rappresentanza legale in ogni Paese europeo ma la gran parte dei venditori cinesi (ed extraeuropei, in generale) non ce l’ha.

La nuova direttiva, quindi, potrebbe spingere questi venditori o a sparire da Amazon, o a stringere accordi con Amazon affinché sia la piattaforma stessa a vendere i loro prodotti facendoli diventare “Venduti e spediti da Amazon“.

GPSR: i vantaggi per i consumatori

Con la nuova GPSR, nel caso in cui un prodotto in vendita sul sito dovesse risultare pericoloso, il gestore del sito (e non il singolo commerciante) dovrà fare di tutto per comunicarlo a coloro che hanno comprato tale prodotto. Potrà usare anche i dati di contatto rilasciati dall’utente in fase di acquisto al fine di assicurarsi che l’utente smetta di usare il prodotto pericoloso.

All’acquirente del prodotto, poi, dovrà essere sempre offerta la possibilità di ripararlo, sostituirlo o di ricevere il rimborso per il prodotto pericoloso. Ove possibile, poi, all’utente dovrà essere data la possibilità di scegliere tra almeno due di queste tre opzioni.

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