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Le Smart TV low cost stanno per diventare più veloci

Grazie ad Android 14 le app avranno più memoria a disposizione e si caricheranno in modo più veloce, mentre le Smart TV consumeranno meno energia

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Smart TV Festa del papà Fonte foto: Samsung

Negli ultimi anni la concorrenza nel mercato delle Smart TV si è fatta estremamente agguerrita, con sempre più produttori in campo e tecnologie sempre più sofisticate, diagonali sempre più alte e prezzi sempre più bassi. Tutto questo, però, ha spinto i produttori a cercare sempre più dettagli tecnici sui quali è possibile risparmiare, con evidenti ripercussioni nel segmento delle TV economiche.

In particolare, ad essere sempre più sacrificato, è il comparto smart, cioè tutta l’elettronica e il software necessari a far girare le app (di streaming e non), gli assistenti vocali, i controlli per la domotica, la connessione a Internet. Per fortuna, però, da questo punto di vista qualcosa sta per cambiare in meglio.

Cosa rende smart una TV

Dal punto di vista della componentistica elettronica, dentro le Smart TV ci sono due tipi di chip. Nella prima categoria rientrano i chip necessari a far funzionare il pannello, ad accendere e spegnere i pixel, a gestire la parte audio e, soprattutto, ad ottimizzare tutto ciò per aumentare la qualità.

In particolare questi chip si occupano del cosiddetto “upscaling“, cioè di portare alla risoluzione massima della TV (che ormai è sempre più spesso il 4K) anche i contenuti trasmessi (via etere o in streaming) a risoluzioni più basse.

Migliore è il chip usato, migliore sarà la qualità di visione a parità di tutti gli altri fattori, grazie alla maggiore potenza di elaborazione messa a disposizione dei sofisticati algoritmi che permettono alla TV di mostrare colori più vividi, scene più fluide e senza effetto trascinamento, e di decodificare i nuovi formati HDR.

La parte smart, invece, dipende da un chip simile a quello che troviamo negli smartphone, che fa girare le app e il sistema operativo.

Per risparmiare molti produttori di TV economiche usano chip di vecchia generazione, sui quali girano sistemi operativi prodotti da qualcun altro: Google Android TV, prima di tutto, ma anche Samsung Tizen OS, LG webOS, Amazon Fire TV OS.

Android TV 14 sarà più veloce

Attualmente le Smart TV con sistema operativo Google più recenti sono quelle con Android TV 12, rilasciato da Big G il 30 novembre 2021. Non è mai arrivato il successore Android TV 13, mentre sta per arrivare direttamente Android TV 14 e porterà diverse novità, alcune dedicate proprio alle Smart TV low cost.

All’ultima conferenza Google I/O, che si è svolta dieci giorni fa, è stato infatti annunciato che Android TV 14 implementerà alcune novità tecniche che velocizzeranno le TV. Queste novità saranno più visibili sulle TV economiche, dotate di hardware meno performante.

In pratica Android TV 14 sarà più snello, consumerà meno memoria, permetterà tempi di uscita dalla modalità stand by più rapidi e, promette Google, una fluidità generale maggiore dello scrolling nell’interfaccia (sia in verticale che in orizzontale).

Paul Lammertsma, Developer Relations Engineer di Google che si occupa di Android TV, ha annunciato che l’avvio della Smart TV sarà più rapido di oltre 4 secondi e che la velocità di caricamento dei dati dalla memoria di archiviazione sarà aumentata del 20%.

Le Smart TV consumeranno di meno

In più, ancora Lammertsma ha annunciato una novità molto importante per tutti i produttori di Smart TV con Android TV: una forte riduzione dei consumi elettrici.

Con la nuova modalità di risparmio energetico, infatti, a schermo spento le TV consumeranno al massimo 2 watt di energia elettrica, un valore che è esattamente quello che richiede la nuova direttiva europea Ecodesign.