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Leo Messi ambasciatore degli occhiali smart per non vedenti

MyEye è un dispositivo che rende smart i normali occhiali e aiuta i disabili visivi a "guardare" il mondo

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Il campione del Barcellona e della nazionale argentina Leo Messi sposa la causa dei non vedenti e diventa ambasciatore dei MyEye, il dispositivo smart prodotto dalla israeliana OrCam fondata nel 2010 dai due padri di Mobileye, azienda del gruppo Intel leader nel settore della guida autonoma.

Messi ha accettato di ricoprire il ruolo di ambasciatore di questi dispositivi dopo aver visto come funzionano e come possono aiutare, concretamente e ogni giorno, gli ipovedenti e i non vedenti. MyEye, infatti, è un device che grazie ad una telecamera e all’intelligenza artificiale può aiutare chi ha problemi di vista a svolgere compiti altrimenti impossibili, come contare del denaro o leggere un giornale. Anche altre star dello sport hanno deciso di partecipare al progetto di OrCam e di portare in giro per il mondo questo dispositivo, affinché più persone che ne potrebbero avere bisogno lo conoscano.

MyEye: come funziona

MyEye è un dispositivo di piccole dimensioni, poco più grande di una chiavetta USB, che va agganciato all’asta di un normale paio di occhiali, trasformandoli in occhiali smart con funzioni specifiche per i disabili visivi. La telecamera frontale di cui è dotato MyEye ha un campo visivo simile a quello che dovrebbero avere gli occhi della persona ipo o non vedente. Grazie all’intelligenza artificiale MyEye è in grado di individuare un testo e leggerlo ad alta voce, in modo che la persona con difficoltà visive possa leggere virtualmente ciò che lo circonda.

Oltre ai testi stampati, su qualsiasi superficie, MyEye riconosce anche i segnali stradali, le banconote, lo schermo di un computer o di uno smartphone, il menu di un ristorante. Ma fa anche di più: riconosce volti delle persone e prodotti di largo consumo e può distinguere i colori. Il tutto in soli 22 grammi e mezzo di peso.

Leo Messi ambasciatore di MyEye

Non ci vuole un campione per capire che un dispositivo del genere è in grado di cambiare la vita ad una persona con grosse difficoltà visive. Ma ci vuole un campione per rendere noto a tutti che questo dispositivo, e questa tecnologia, non sono più fantascienza.

OrCam organizzerà per questo degli incontri tra le star del calcio e decine di persone con disabilità visive, affinché possano conoscere questo dispositivo che molto potrebbe fare per renderli più indipendenti nella vita quotidiana.

Incontrare questo straordinario gruppo di persone provenienti da tutto il mondo – ha dichiarato Messi dopo il primo incontro – è stato per me un momento davvero magico e motivante. Assistendo al primo utilizzo di OrCam MyEye da parte dei membri del ‘Dream Team’, mi è stato chiaro fin da subito che questo dispositivo avrebbe cambiato la vita di ognuno di loro. Sono orgoglioso di essere un Ambasciatore OrCam e poter fare la differenza per molte persone“.