Libero
SMART EVOLUTION

Cosa possono fare i nuovi occhiali smart Asus AirVision M1

Asus ha svelato i nuovi occhiali smart Asus AirVision M1: si tratta di veri e propri display indossabili in grado di collegarsi a computer, console e smartphone

Pubblicato:

Asus AirVision M1 Fonte foto: Asus

Gli occhiali smart sono uno dei nuovi trend del mercato tech: un’ulteriore conferma in merito arriva da Asus che ha mostrato, in anteprima, i nuovi Asus AirVision M1, nuovo prodotto con cui l’azienda taiwanese entra in un settore che sta attirando tutte le principali aziende di elettronica. A differenza dei visori svelati da Meta e Apple, però, i nuovi occhiali di Asus puntano a offrire un’esperienza utente diversa e, probabilmente, più accessibile per gli utenti.

Asus AirVision M1: caratteristiche tecniche

Asus ha scelto di descrivere i suoi nuovi AirVision M1 definendo gli occhiali smart come un vero e proprio “display indossabile” che punta a offrire un’esperienza multi-monitor in un form factor inedito. Gli occhiali sono dotati di due display Micro OLED con risoluzione Full HD (1.920×1.080 pixel) e una densità di 58 pixel per grado di visione. Il livello di luminosità massima dei pannelli sarà in grado di arrivare fino a 1.100 Nit, con un 95% di copertura della gamma di colori DCI-P3.

Gli Asus AirVision M1 possono garantire un campo visivo di 57° e una trasmittanza del 60% (quindi saranno trasparenti al 40%). C’è anche la possibilità di generare più schermi virtuali, con formati di 16:921:9 e 32:9. Gli occhiali hanno la certificazione TUV per la riduzione della luce blu e la protezione del benessere degli occhi. Sulla parte sinistra degli occhiali è presente un touchpad che consente la regolazione rapida di alcune specifiche, come la luminosità e l’attivazione di funzionalità come la modalità 3D.

Sono presenti anche microfoni e speaker, con possibilità di sfruttare la cancellazione del rumore per migliorare l’esperienza d’uso. Per proteggere la privacy dell’utente, inoltre, i contenuti visualizzati tramite i Micro OLED restano invisibili all’esterno, garantendo al solo utente che sta indossando gli occhiali la possibilità di guardare le immagini riprodotte sullo schermo.

Asus AirVision M1: cosa possono fare

A differenza dei tanti visori svelati in questi mesi dall’industria tech, come Apple Vision Pro, e dei più recenti occhiali smart, come X Real Air 2 Ultra, i nuovi AirVision M1 sono stati sviluppati con l’obiettivo di offrire agli utenti la possibilità di sfruttare un monitor portatile da indossare come dei normali occhiali. Tramite una porta USB-C, infatti, gli Asus AirVision M1 possono collegarsi a un altro dispositivo (a cui sarà affidato il compito di gestire i contenuti).

In occasione della dimostrazione tenuta a margine del CES, Asus ha evidenziato la possibilità di utilizzare i suoi occhiali in abbinamento alla console portatile Asus ROG Ally. In questo modo, gli utenti possono giocare a qualsiasi titolo installato sulla console (che ha Windows 11) trasmettendo il video non sul display integrato da 7 pollici ma direttamente sugli occhiali.

Gli occhiali possono essere collegati anche allo smartphone per riprodurre un film e avere un’esperienza di visione completamente differente rispetto a quella tradizionale garantita dal dispositivo. Allo stesso modo, è possibile collegarsi al computer per avere il proprio desktop direttamente sui display Micro OLED degli occhiali.

Asus AirVision M1: quando arrivano

Per il momento, Asus non ha fornito informazioni precise in merito alla disponibilità e al prezzo di vendita dei nuovi occhiali smart, mostrati in anteprima al CES 2024 e, probabilmente, ancora lontani da un’immediata commercializzazione. È probabile, quindi, che i nuovi Asus AirVision M1 arrivino sul mercato soltanto a 2024 inoltrato (alcune fonti indicano un lancio nel corso del terzo trimestre del 2024). Ancora non ci sono indicazioni in merito a quello che sarà il prezzo di lancio.