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Lotteria degli Scontrini: si parte il 1 febbraio con nuove regole

Il provvedimento congiunto dell'Agenzia dei Monopoli e di quella delle Entrate è stato emanato: la Lotteria degli Scontrini può partire il 1 febbraio con le nuove regole.

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lotteria degli scontrini 1 febbraio

Adesso è ufficiale: l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme all’Agenzia delle Entrate, ha emanato il tanto atteso provvedimento necessario a far partire la Lotteria degli Scontrini. La nuova data, dopo che quella del 1 gennaio è saltata a fine dicembre, è il 1 febbraio.

Si parte quindi lunedì, grazie al provvedimento congiunto delle due Agenzie con il quale sono state anche modificate le regole rispetto a quelle inizialmente annunciate. La differenza principale è che si partecipa alla lotteria solo con gli acquisti effettuati con metodi di pagamento elettronici, mentre inizialmente era prevista la partecipazione anche pagando in contanti. Ciò vuol dire, come vi avevamo preannunciato, che cambia anche il montepremi complessivo della lotteria e diminuiscono molto le occasioni di vincita. La lotteria, adesso, è pienamente in linea con il piano Italia Cashless e con la sua principale finalità: la lotta all’evasione fiscale tramite la digitalizzazione dei pagamenti.

Lotteria degli Scontrini: le nuove regole

Con la nuova lotteria non cambia il processo di iscrizione al gioco: il consumatore deve collegarsi al Portale della Lotteria degli Scontrini, inserire il codice fiscale e generare un codice lotteria. Ne può creare fino a 10, tutti validi, e gli basterà mostrarlo al commerciante in fase di acquisto per ottenere i famosi “biglietti virtuali“: uno per ogni euro speso, con soglia minima di un euro.

Ma, ed è questa la principale novità, si partecipa alla lotteria solo se si paga con strumenti elettronici: valgono e carte di credito e debito, le app di pagamento e i bonifici online. Non valgono i contanti. L’intero pagamento deve essere fatto con strumenti elettronici: non è possibile pagare nemmeno in parte in contanti.

Anche perché, ed è un’altra novità, è necessario conservare la prova della transazione (un estratto conto della carta o del conto corrente è più che sufficiente) dalla quale emergerebbe chiaramente se l’importo pagato elettronicamente non è lo stesso riportato sullo scontrino o la fattura.

Precisazioni anche in merito all’uso della PEC, la Posta Elettronica Certificata, per ricevere la notifica di vincita: se il consumatore ne indica una in fase di registrazione essa sarà il metodo scelto dall’Agenzia dei Monopoli per effettuare la comunicazione.

Solo in caso non sia possibile effettuare la comunicazione via PEC (perché il consumatore non l’ha indicata o perché la casella di posta è piena e non può ricevere altri messaggi) si procederà all’invio di una raccomandata A/R.

Lotteria degli Scontrini: premi ed estrazioni

Non essendo più prevista la possibilità di partecipare alla Lotteria degli Scontrini facendo acquisti in contanti, tutte le estrazioni “ordinarie” e i relativi premi spariscono. Restano invece le estrazioni “zero contanti” e i relativi premi:

  • 1 premio annuale da 5.000.000 per l’acquirente e 1 premio annuale da 1.000.000 per l’esercente
  • 10 premi mensili da 100.000 euro per l’acquirente e 10 premi mensili da 20.000 euro per l’esercente
  • 15 premi settimanali da 25.000 euro per l’acquirente e 15 premi settimanali da 5.000 euro per l’esercente

Rispetto alle precedenti regole, quindi, il montepremi annuale complessivo scende di 12.800.000 euro. La prima estrazione avverrà giovedì 11 marzo.

In quali negozi si potrà partecipare alla lotteria

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate e di quella dei Monopoli, infine, non scioglie un nodo importante: quello dei negozi non ancora collegati al sistema informatico della Lotteria degli Scontrini.

Un problema non da poco, visto che l’utente non riceverà i biglietti virtuali se il negozio non è collegato, anche se acquista con denaro elettronico. Nei giorni scorsi era circolata l’ipotesi di una sorta di “bollino blu” per identificare in quali negozi è possibile generare i biglietti, ma ancora non c’è nulla di ufficiale.

E’ probabile, quindi, che i commercianti lo faranno ugualmente in modo spontaneo esibendo dei cartelli in cui avvertono i clienti sulla possibilità, o meno, di generare biglietti virtuali con gli acquisti con pagamento elettronico.