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Classifica delle migliori app per videochiamate

Se vuoi stare a contatto con i tuoi amici e familiari in questo periodo particolare, utilizza le app per effetturare videochiate. Scopri quali sono le migliori.

lr migliori app per videochiamate Fonte foto: Shutterstock

Ora più che mai bisogna cercare modi alternativi per stare in contatto con familiari e amici: ecco le migliori app per videochiamate.

La classifica delle migliori app per videochiamate

Le app per effettuare videochiamate esistono già da molti anni, ma finora avevamo avuto occasione di utilizzarle sono in particolari situazioni lavorative, famigliari o sentimentali. Mai come in questo periodo di autoisolamento o di quarantena a causa dell’emergenza per il Coronavirus, stiamo sentendo la necessità di utilizzarle, rendendoci così conto, forse per la prima volta, del loro potenziale e della loro effettiva funzionalità.

Non potendoci muovere da casa ci siamo trovati a scoprire o a riscoprire, insieme allo smart working, la possibilità non solo di telefonare ma di videochiamare parenti, amici e colleghi di lavoro. La maggior parte delle app disponibili in rete sono gratuite, intuitive e molto facili da utilizzare. Capita spesso inoltre di averle già installate sul proprio smartphone o computer senza sapere di averle, oppure sono integrate ai social network che utilizziamo quotidianamente.

Le differenze in parte sono dovute alla loro capacità, ovvero quante persone possono connettere contemporaneamente senza perdere qualità audio e video, e alla loro disponibilità su dispositivi e sistemi operativi diversi. Di seguito una classifica delle migliori app per videochiamate: semplici e gratuite, già presenti sul vostro smartphone, integrate nei social o parte di piattaforme e software più ampi e per esigenze più professionali che personali.

Skype

Nonostante venga utilizzato sempre meno, Skype c’è sempre stato. La sua piattaforma, disponibile su qualsiasi dispositivo o sistema operativo, permette di connettere simultaneamente anche fino a 50 persone, mostrandone però solo 4 alla volta e con una significativa perdita di qualità. Si può inoltre utilizzare Skype direttamente da qualsiasi browser internet (Chrome, Safari ecc.) senza bisogno di installarlo sul dispositivo.

Probabilmente ce l’avete installato sul vostro portatile e non lo utilizzate da anni e forse, a essere sinceri, non l’avete mai usato. Per videochiamate a due o fino a un massimo di 3-4 persone resta comunque l’ideale e potreste non aver bisogno di cercare altrove.

Houseparty

Previa registrazione e impostazione delle proprie regole di privacy, in quanto nasce come spazio pubblico, Houseparty è un’app per videochiamate molto valida, soprattutto per gruppi di amici fino a un massimo di 10. Disponibile sia per smartphone che per computer, da inoltre la possibilità di poter giocare insieme ad alcuni giochi online.

Zoom

Una delle app per videochiamate più richieste ultimamente è sicuramente Zoom, soprattutto per riunioni di lavoro e lezioni a distanza con classi di studenti. Con Zoom è possibile connettere fino a un massimo di 100 persone (visibili contemporaneamente), funziona ovunque (su qualunque dispositivo o sistema operativo) e garantisce sempre una buona qualità audio/video. Esistono vari piani tariffari che permettono anche funzionalità avanzata.

La versione basic (gratuita) è illimitata per videochiamate a due e limitata a 40 minuti per quelle tra più persone, che si possono comunque far ripartire subito dopo per altri 40 minuti. Ricevendo il link di invito è possibile utilizzare l’applicazione da browser senza scaricarla sul proprio computer.

Google Hangouts

La versione gratuita di Google Hangouts permette la connessione simultanea di massimo 25 persone, è integrata alla propria casella Gmail (non è obbligatorio aprirne una per partecipare a una videochiamata), a Google Calendar ed è disponibile sia come app che come estensione a Google Chrome. L’utilizzo su browser permette inoltre la condivisione dello schermo (utile durante una presentazione) e l’utilizzo di una chat durante la videochiamata.

Soltanto con l’abbonamento alla G Suite (il pacchetto professionale di tutti i programmi Google) Hangouts si potenzia in Google Meet e permette di connettere fino a 100 persone (l’unico oltre a Zoom). A causa dell’emergenza Coronavirus Google ha resodisponibile gratuitamente fino al 1° Luglioalcune funzioni avanzate di Google Meet come la possibilità di connettere fino a 250 persone e quella di registrare e salvare i video delle riunioni su Google Drive.

Microsoft Teams

Anche Microsoft ha la sua app per videochiamate e si chiama Teams, integrata al pacchetto Office e sempre disponibile gratuitamente online. Per l’emergenza Coronavirus Microsoft ha reso disponibile gratuitamente per sei mesi la versione di valutazione di Office 365 E1 con alcune funzionalità avanzate per Teams, quali 1 TB di archiviazione per ciascun utente, la possibilità di registrare le riunioni e tenere audioconferenze.

Le app per videochiamate già installate sui vostri smartphone

Su tutti i dispositivi Apple (iPhone, iPad e Mac) è presente FaceTime, che permette di connettere fino a 32 persone. Attenzione però: funziona solo su dispositivi Apple e se avete un dispositivo non recente o una versione iOS non aggiornata potrebbe non funzionare. Sui dispositivi Android invece da qualche anno esiste Google Duo, un’app ancora poco conosciuta, disponibile anche per iPhone, che però ha una qualità video ottima. Garantisce la connessione per un massimo di 8 persone alla volta, ma una volta partita la videochiamata non se ne possono aggiungere durante.

Le app per videochiamate integrate ai social network

Queste app hanno il grande vantaggio di avere una diffusione capillare, quindi sono sicuramente già in possesso della maggior parte dei vostri contatti. La chat di Whatsapp, che non ha bisogno di presentazioni, vi da la possibilità di effettuare videochiamate soltanto dal vostro smartphone e non dalla versione browser o desktop fino a un massimo di 4 persone alla volta.

Facebook Messenger permette la videochiamata fino a 6 persone più altre 50 senza supporto video (solo audio) sia da smartphone che browser, mentre la sezione messaggi privati di Instagram permette di connettere massimo 4 persone alla volta, ma solo su dispositivi mobili.

Altre app gratuite per videochiamate

Jitsi è un’interessante piattaforma open source completamente gratuita che funziona esclusivamente su browser e permette di connettere fino a un massimo di 50 persone e possiede inoltre una funzione di live streaming su YouTube. La stessa azienda sviluppa 8×8, che utilizza lo stesso codice e ultimamente è particolarmente richiesta per le riunioni di lavoro.

Vi sono infine numerose altre app gratuite per videochiamate che funzionano abbastanza bene, alcune delle quali con funzionalità social (filtri, emoji ecc.), come ad esempio Viber, Tango, Signal (massimo 3 persone), Snapchat, IMO, WeChat (massimo 9 persone) e Oovoo, disponibile solo per Android, che consente di connettere fino a un massimo di 12 persone contemporaneamente.

Alcune avvertenze prima mettersi in chat

Una volta scelta la app più adatta alle vostre esigenze e a quelle dei vostri amici, parenti o colleghi, di seguito alcuni consigli per una buona esperienza di videochat senza intoppi tecnici:

  • assicuratevi di avere una buona connessione Wi-Fi in casa, sia che vi connettiate da smartphone o da computer;
  • posizionatevi non troppo distante dal vostro router;
  • se utilizzate il computer e avete a disposizione uncavo LAN, preferitelo al Wi-Fi se quest’ultimo è di bassa qualità (<5Ghz);
  • se utilizzate uno smartphone e non disponete di una pacchetto Wi-Fi illimitato, una buona idea potrebbe essere quella di utilizzare la connessione dati del vostro cellulare. Eventualmente fate una videochiamata di prova per verificare quanto effettivamente consumerebbe;
  • se non vi danno fastidio utilizzate le cuffie: eviterete rumori indesiderati e il fastidioso audio di ritorno. Se non le utilizzate, soprattutto se siete in una videochat con più persone, forse dovrete disattivare il vostro microfono quando non state parlando.