Mistero all'interno della piramide piegata: "Si sente un soffio perenne"
In una delle piramidi più particolari di tutto l'Egitto gli esploratori da un secolo parlano di un vento che soffia perennemente tra i cunicoli
Tra i reperti antichi più affascinanti e misteriosi ci sono sicuramente le piramidi: gigantesche tombe per il riposo di ricchissimi faraoni, che nei millenni successivi si sono ammantate di leggende su tesori nascosti, mummie e ladri.
Alcune piramidi sono più note: quella di Cheope, o quella di Micerino. Ma ce ne sono molte altre sparse in tutto l’Egitto, e alcune sono decisamente affascinanti. Come la Piramide Piegata, vicino a Il Cairo.
La Piramide Piegata
Si tratta di una delle tre piramidi costruite da Snefru, un faraone della IV dinastia egizia che visse intorno al 2600 a.C. L’edificazione ha impiegato quattordici anni, e ne è uscito un edificio molto particolare, con almeno tre misteri che storici e architetti ancora non riescono a spiegarsi, come racconta l’egittologo Andrea Vitussi.
Snefru e i suoi ingegneri avevano deciso di costruire questa piramide con un angolo alla base di 60°, per farla arrivare fino a 136 metri di altezza – di conseguenza ne sarebbe risultato un edificio molto ripido. Le prime strutture a essere costruite sono state due stanze sotterranee a cui si accedeva attraverso un lunghissimo corridoio che sbucava su un lato della piramide. Accanto a queste stanze è stato poi scavato un pozzo verticale. Ma Snefru, per qualche motivo che a noi rimane ignoto, ha poi deciso di abbandonare queste stanze, e costruirne altre due identiche un po’ più in alto, allo stesso livello del terreno: le prime avevano un accesso a ovest, le seconde a nord.
E qui il secondo mistero: dopo aver edificato la piramide per una quarantina di metri sopra queste due nuove stanze, gli architetti e gli ingegneri egizi hanno deciso di allargarne la struttura di 12 metri, aggiungendo quindi materiale ai lati di quello che avevano già costruito. A questo punto, la terza decisione misteriosa di Snefru e dei suoi esperti: all’altezza dei quaranta metri già edificati, hanno deciso di modificare l’angolo di costruzione, riducendolo a 43°: questo vuol dire che la piramide fa una piega.
Il mistero del soffio perenne
Ma i misteri non sono finiti, perché dentro la piramide c’è qualcosa di ancora più particolare.
Tutti gli esperti e gli esploratori che in epoche diverse sono entrati nella piramide per studiarla hanno riportato lo stesso racconto: all’interno soffia un forte vento, che a volte dura anche una decina di secondi e che addirittura impediva di procedere lungo i cunicoli lunghi e stretti. Questo succedeva nel 1839 quando l’esploratore era John Perring, ma anche nel 1950 quando è stato il turno di Ahmad Fakhry. Il vento si sente anche in alcuni video girati da Andrea Vitussi, che ha visitato la piramide nel 2020. Un mistero simile a quello del canto sacro che si sente in una delle piramidi Maya, in Messico.
Gli egittologi si sono posti tutti la stessa domanda: da dove viene questo soffio perenne? Il vento è particolarmente forte nel passaggio che discende dall’ingresso a nord: questo ha portato gli esperti a credere che ci siano ancora molte stanze nella Piramide Piegata, nascoste e magari murate dietro alle pareti, o con accessi segreti che nessuno ha mai notato ma che permettono al vento di circolare. Sono luoghi che rimarranno nascosti forse per sempre – o forse no, grazie a questa nuova tecnologia.