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Le mucche uccidono più degli squali: quello che non tutti sanno

L'animale col record negativo di incidenti mortali ai danni degli uomini è un mansueto vegetariano: gli incidenti più frequenti tra uomini e mucche

Le mucche uccidono più degli squali Fonte foto: iStock -Clara Bastian

Ogni anno, nel mondo, le mucche uccidono più persone degli squali. Negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in India e in Nuova Zelanda il problema è diventato già da tempo piuttosto serio, tanto che governi e associazioni locali sono stati impegnati in importanti azioni di sensibilizzazione, contenimento e regolamentazione.

Non è soltanto l’aggressività a rendere un animale potenzialmente pericoloso per l’uomo: nel caso della mucca, come è facile immaginare, la controversia inizia dalla stazza.

Mucche che attaccano l’uomo

Non è raro leggere sui giornali locali di imprevisti incontri ravvicinati tra uomini e mucche: succede nel nostro Paese soprattutto in prossimità dei pascoli, nei pressi dei borghi montani, mentre in altre parti del mondo può avvenire tranquillamente sulla strada che porta al mercato, o a casa.

Secondo il CDC, il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, soltanto negli Stati Uniti le mucche uccidono 22 persone ogni anno. Quel che colpisce, scorrendo il report dell’ente statunitense, è che sembrerebbe che il 75% degli incidenti siano frutto di attacchi deliberati delle mucche. Le mucche, cioè, possono mostrare un carattere aggressivo: circa un terzo delle uccisioni avvenute negli Stati Uniti riportate dal CDC hanno visto protagonisti animali che si erano già contraddistinti per “aggressività” e “comportamenti sopra le righe”.

Oltre che incolpevolmente inserite in un sistema di allevamenti intensivi assai gravoso per l’ambiente, quindi, le mucche possono essere aggressive e recidive. Ma c’è di più: non è raro imbattersi in mucche che attacchino in gruppo, a partire da un classico schema circolare a protezione del branco. Quando una mandria, o un piccolo gruppo di mucche, inizia ad avanzare a testa bassa e battendo gli zoccoli a terra, potrebbe essere il momento di scappare.

La mucca è un animale erbivoro e tipicamente mansueto, che non ha alcun interesse nell’attaccare l’uomo per cibarsene né per altri motivi che non siano la protezione sua e della mandria; d’altro canto, è un animale talmente grande e pesante che può uccidere un uomo anche senza averne alcuna intenzione.

Va infatti detto, in difesa della categoria, che gran parte degli incidenti mortali che ogni anno coinvolgono uomini e mucche sono frutto di sfortunate casualità: nel 2009, in Svizzera, nel corso di poche settimane furono registrati ben 28 incidenti causati da mucche; gli animali, per qualche ragione, avevano preso a cadere dall’orlo di un dirupo finendo rovinosamente sulle persone che si trovavano a passare sulla strada di sotto.

Alle mucche non piacciono i cani (al guinzaglio)

In India, dove per parte della popolazione le mucche sono sacre, nel 2017 si tentò di imporre il divieto di macellazione: in poco tempo, le strade del Paese si riempirono di mandrie di mucche “randagie”, spesso anziane e impaurite, che seminarono panico e distruzione in diversi distretti. Il ban fu sospeso dopo pochi mesi e diversi incidenti.

Nelle zone rurali di Stati Uniti e in Gran Bretagna, si segnala nei diversi report, gli attacchi mortali avvengono soprattutto contro i cani: il comportamento del cane, che è tenero ai nostri occhi ma emana un chiaro odore di predatore al naso della mucca, può causare delle reazioni istintive sia in un animale singolo sia un’intera mandria.

Tra quadrupedi le questioni sono piuttosto pacifiche: il cane, se non fosse legato al suo uomo tramite guinzaglio, potrebbe risolversela senza troppo sforzo, e non è raro vedere interagire positivamente prede e predatori, in comportamenti tutt’altro che aggressivi. I problemi iniziano quando una persona tenta di intromettersi tra la mucca e il cane: gli esperti consigliano sempre, nel caso in cui si incontri una vacca infastidita dalla presenza del proprio cane, di lasciare andare il guinzaglio in caso di attacco frontale.

Le pecore, per esempio, si fidano delle mucche: se vengono cresciuti insieme, gli ovini prendono l’abitudine di infilarsi in mezzo alla mandria di mucche ogni volta che si presenta un pericolo. A differenza nostra, loro sanno come sfruttare la pericolosa mole delle vacche – e la loro propensione alla protezione della mandria.

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