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Nuovo avvistamento su Marte: "La cosa più strana mai vista"

Il rover Curiosity della NASA ha individuato sulla superficie di Marte una delle rocce più strane di sempre che potrebbe riscriverne la storia

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Nell’ormai lontano 1971 David Bowie si chiedeva se ci fosse vita su Marte in uno dei suoi brani più famosi e al tempo stesso misteriosi. Non si può ancora rispondere in maniera affermativa a questa domanda, forse la vita non c’è, ma se non altro in questo pianeta sono presenti oggetti bizzarri. Le ultime novità in questo senso sono state rese note dalla NASA.

L’agenzia spaziale americana è pienamente attiva in questa zona dell’Universo con il rover Curiosity che non smette di esplorare la superficie del pianeta rosso. La scoperta più recente ha fatto sbilanciare gli esperti che hanno usato due aggettivi ben precisi per descriverla: sconcertante e sorprendente. Tutto è cominciato con l’analisi di alcune immagini di rocce marziane.

Marte e la sua strana roccia

La roccia di Marte che ha destato l’attenzione principale degli astronomi ha delle strutture aghiformi, come se fossero i denti di un comunissimo pettine. C’è chi ha parlato della conformazione più strana mai osservata in tantissimi anni di ricerche, fatto sta che questo reperto dovrà essere approfondito con la massima attenzione. Al momento non si sa ancora se la roccia stessa sia la conseguenza di un determinato processo atmosferico o qualcosa di più articolato. Come ha sottolineato l’astrobiologa Nathalie Cabrol, qualcosa di simile potrebbe essere presente anche sulla Terra.

In base a quanto ricostruito dalla ricercatrice, una roccia strana come quella avvistata da Curiosity sulla superficie di Marte sarebbe stata già notata in Cile. Per la precisione, l’avvistamento nella nazione sudamericana si riferisce a un lago prosciugato nel corso dei secoli. In quello specifico caso, l’agglomerato di terra e detriti si sarebbe formato a causa dell’azione dei batteri. Se dovesse esserci la stessa spiegazione anche per quel che riguarda il pianeta rosso, allora si avrebbe la certezza che qualche forma di vita ha popolato questo oggetto celeste ancora così criptico. Dove si trovava precisamente la roccia?

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Il lago che caratterizzava Marte in passato

Il rover della NASA ha intercettato il bizzarro oggetto aghiforme nel cratere noto come Gale. Si sta parlando di un’area di Marte che si è formata in seguito all’impatto con un meteorite, evento astronomico che può essere fatto risalire a poco meno di 4 miliardi di anni fa. In passato, infatti, la superficie dell’oggetto celeste non era arida come la conosciamo oggi, ma molto più umida. L’acqua era presente in maniera abbondante e proprio il liquido ha finito per scorrere gradualmente nel cratere, formando un antico lago. Come è facile immaginare, poi, questo specchio d’acqua si è prosciugato in modo inesorabile.

Tra i tanti compiti che Curiosity deve assolvere c’è proprio quello della ricerca dei resti del lago, ormai inariditi ma pur sempre rintracciabili. Per arrivare a questo risultato bisogna perforare ogni roccia, così da accertare se in un lontano passato la zolla era sommersa dall’acqua. Per la NASA, il cratere Gale potrebbe essere stato la testimonianza più importante della vita su Marte, con una biodiversità che popolava il lago stesso e forme di vita non ancora definite in modo chiaro. C’è ancora molto da fare in questo senso, ma le ricerche scientifiche stanno compiendo passi da gigante.

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