Libero
APPLE

Perché Tumblr è stato cancellato dall'App Store

A causa di alcuni contenuti di materiale perdo-pornografico non eliminati in breve tempo dal social Tumblr Apple ha rimosso l'applicazione dal suo App Store

Pubblicato:

Tumblr su iPad Fonte foto: Shutterstock

Da alcuni giorni gli utenti iPhone si saranno accorti che su App Store è stata cancellata l’applicazione di Tumblr. Per chi non lo conoscesse si tratta di una piattaforma di microblogging e social network acquistata qualche anno fa per 1 miliardo di dollari da Yahoo! che permette di creare un blog personale da aggiornare con contenuti sia multimediali che testi scritti.

Nonostante  Tumblr non sia più al massimo del suo splendore, in termini di utenti che la usano, sono almeno 500 milioni gli iscritti che ogni mese usano la piattaforma. Apple avrebbe cancellato l’app Tumblr dal suo negozio digitale per le applicazioni a causa di alcune violazioni della piattaforma sulle linee guida di sicurezza e contenuti che Cupertino impone ai programmi inseriti all’interno di App Store. Nello specifico Tumblr è stata accusata di non aver eliminato dei contenuti pedopornografici caricati al suo interno. 

Tumblr eliminato da App Store a causa di contenuti pedo-pornografici

A dare la notizia dell’eliminazione da App Store di Tumblr sono stati gli stessi sviluppatori della piattaforma. I programmatori si sono comunque difesi dicendo che Tumblr monitora costantemente i contenuti presenti al suo interno e attraverso un sistema di controllo automatizzato e gestito da dei particolari algoritmi. Purtroppo, però, a causa di una falla in questo sistema di verifica automatizzato alcuni contenuti considerati come materiale pedo-pornografico sono sfuggiti al controllo e sono rimasti per diverso tempo visibili all’interno di Tumblr.

Il materiale, però, non è passato inosservato agli occhi di Apple, che ha deciso così di rimuovere l’app di Tumblr dall’App Store sino a quando la situazione non fosse stata sistemata. I responsabili della piattaforma di pubblicazione sono immediatamente intervenuti, ma  non è stato sufficiente: la frittata ormai era fatta e l’applicazione cancellata dallo store digitale per iPhone e iPad. Comunque, non è la prima volta che Apple adotta un provvedimento del genere: probabile che, come già accaduto, l’app venga riammessa a breve nello store e possa essere nuovamente scaricata dagli utenti della mela morsicata.

TAG: