Pioggia di meteore in arrivo: quando e dove ammirare le Perseidi e le Aquaridi Meridionali
Come ammirare al meglio la doppia pioggia di meteore ad agosto 2024? Ecco i consigli per Perseidi e Aquaridi Meridionali
Il mese di agosto è ricco di spettacoli magnifici. Sarà possibile ammirare una sorprendente doppia pioggia di meteore. Si parla delle Perseidi, e non solo. Spazio anche alle Aquaridi Meridionali, per un’occasione da sogno garantita a tutti gli abitanti dell’emisfero settentrionale.
Ciò vuol dire che nell’emisfero meridionale non ci sarà alcuna meraviglia di cui godere? Niente affatto. Le Aquaridi del Sud, in realtà, saranno ben più visibili in questa porzione di mondo. Ciò che verrà a mancare invece sarà il doppio spettacolo. Per quanto non impossibile, infatti, sarà ben più difficile godere delle Perseidi.
Come vedere una pioggia di meteore
Per poter ammirare al meglio il doppio spettacolo cui abbiamo accennato ma, in generale, qualsiasi pioggia di meteore, si ha la necessità di un cielo totalmente buio e limpido. Ciò esclude di fatto i centri cittadini. Occorre infatti allontanarsi dalle fonti di luce artificiale, quanto più possibile. Le condizioni ideali vedono inoltre la luce lunare minima o assente.
Non si richiedono binocoli o telescopi. Questa meraviglia può essere goduta a occhio nudo. Inoltre attraverso un obiettivo si ridurrebbe la visuale. Si ha invece bisogno di osservare una porzione di cielo quanto più ampia possibile, così da godere totalmente del fenomeno in corso.
Le meteore devono il loro nome al radiante, ovvero alla costellazione da cui le meteore sembrano irradiarsi. Occorre assicurarsi dunque che il radiante sia al di sopra dell’orizzonte, il che avviene solitamente a partire dalla mezzanotte, circa.
Le Aquaridi Meridionali
Generalmente le Aquaridi Meridionali garantiscono circa 15-20 meteore all’ora. Queste non sono così luminose, non quanto le Perseidi. Si tratta però, senza dubbio, di un evento straordinario da non perdere.
Sono attive dal 18 luglio al 21 agosto, circa. A differenza di molti altri sciami meteorici, non hanno un vero e proprio picco. Nella prima metà di agosto la Luna non sarà un problema. Fino alla notte tra l’11 e il 12 agosto, ovvero il picco delle Perseidi, il nostro satellite passerà da mezzaluna calante a luna nuova, a mezzaluna crescente e, poi, in primo quarto. Fino al 14 agosto, circa, tramonterà prima o poco dopo la mezzanotte. Ciò vuol dire che ci saranno le condizioni ideali per quest’osservazione memorabile.
Le Perseidi
Il quantitativo di meteore prodotte dalle Perseidi non è minimamente paragonabile a quello medio delle Aquaridi meridionali. Sono infatti più di 100 all’ora. Una statistica che ne fa il più grande sciame meteorico dell’estate.
Ciò produce uno spettacolo colorato e luminoso, che lascia degli strascichi persistenti. Sono attive dal 14 luglio al 1° settembre, con un picco ben netto. Ciò vuol dire che intorno a una o due notti il numero di meteore aumenta in maniera sensibile. In questo caso si parla della notte tra l’11 e il 12 agosto. Ciò non toglie che si possano ammirare tantissime meteore anche nelle notti del 12 e 13 agosto.